Federconsumatori Provinciale Perugia continua la battaglia a favore degli azionisti e degli obbligazionisti traditi della ex Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio Soc. Coop.
In una nota l'associazione consumatori ricorda che "il Fondo di ristoro per i risparmiatori (FIR) non è ancora operativo in assenza dei decreti attuativi che chiariscano i soggetti legittimati alla proposizione della relativa domanda di indennizzo, oltre a termini e modalità di proposizione. Per altro aspetto, si informa che è stato disposto il rinvio a giudizio dinanzi al Tribunale Penale di Arezzo di alcuni dei dirigenti del predetto Istituto per ipotesi di reati di bancarotta semplice e fraudolenta. C’è la possibilità di costituirsi parte civile nel predetto procedimento entro l'udienza del 2/04/2019. Rappresentiamo che azionisti e obbligazionisti già costituitosi nell'ambito della fase preliminare del predetto procedimento penale, erano stati ammessi parti civili solo per il risarcimento del danno morale causato dalle condotte contestate agli imputati. I dirigenti invece che, nell'ambito dell'udienza preliminare, avevano richiesto il rito abbreviato sono stati ritenuti colpevoli per la maggior parte dei reati rispettivamente ascritti. Sono stati condannati anche al risarcimento dei danni morali alle parti civili costituite, la cui liquidazione è rimessa ad un separato giudizio. Invitiamo coloro che fossero interessati ad assumere ulteriori informazioni al riguardo a rivolgersi ai nostri uffici con sollecitudine".