Nessuno, nemmeno i più pessimisti, avrebbe potuto pensare che lo stop alla Festa dei Ceri del 2020 avrebbe avuto un bis: per tutti gli eugubini sarebbe stato un fatto eccezionale, unico, irripetibile; nessuno in fondo, o forse pochi, avrebbero potuto pensare che ad un anno di distanza l'Italia e il mondo sarebbero stati ancora ostaggi del Covid.
E invece il no alla Festa dei Ceri 2021 è divenuta concreta e consapevole certezza ormai da settimane : lo ha affermato il sindaco Filippo Stirati, ospite dell'ultima puntata di Link, l'infotainment del mercoledi di Trg: "La situazione – ha dichiarato il sindaco – dice che non esiste alcuna possibilità di celebrarla. Nei prossimi giorni, ci incontreremo con tutte le componenti, presenti anche Capitani e Capodieci per una riflessione sul periodo che stiamo vivendo».
Non manca il dibattito in città su ipotesi legate al 15 maggio, come quella di effettuare una simbolica alzata nel chiostro della Basilica di Sant'Ubaldo, opinioni a titolo personale e non proposte ufficiali come in una nota ha voluto sottolineare il presidente della Famiglia dei Santubaldari Ubaldo Minelli .
Aperto invece il dibattito sulla possibilità di dare vita ad una Festa dei Ceri l'11 settembre, in occasione della ricorrenza della traslazione del corpo di Sant'Ubaldo, ma anche qui il sindaco non ha mancato di mostrare perplessità: "Ipotesi circolata anche lo scorso anno, ha detto, accolta però con ampia contrarietà. Pure quest’anno, su questa opportunità, esclusa per altro da Capitani e tanti ceraioli, ci sono tanti punti interrogativi. Comunque saremo sempre aperti al confronto".
Gubbio/Gualdo Tadino
13/03/2021 12:29
Redazione