Sforzo corale, risultato ineccepibile, Festa salvaguardata nei suoi valori e momenti fondamentali . Il sindaco di Gubbio Filippo Stirati a pochi giorni dalla fine della Festa dei Ceri tira le somme del periodo di maggio e il suo bilancio è più che positivo. Ringrazia i tanti che per mesi hanno lavorato affinchè il 15 maggio fosse un giorno sicuro, ma non stravolto nella sua forma; ringrazia il Prefetto, le forze dell'ordine, la Protezione Civile, le associazioni tutte e ovviamente le componenti del tavolo dei Ceri per il lavoro sinergico svolto. Poi però qualche sassolino dalla scarpa lo toglie volentieri. Il tema è il muretto di Piazza Grande e la sua messa in sicurezza mediante offendicula. “ Avrei gradito – afferma Stirati – che la scelta fatta e condivisa insieme a tutte le componenti della Festa fosse stata sostenuta più e meglio”. Tradotto: nessun comunicato stampa, nessuna presa di posizione ufficiale da parte degli enti e associazioni che siedono al tavolo: “Eccezion fatta – afferma il sindaco - per un'intervista rilasciata dal presidente della Famiglia dei Santubaldari” che spiegava i motivi di quella decisione. “Decisione che – puntualizza Stirati – è stata presa su espressa volontà del tavolo in Prefettura in cui si chiedeva di garantire che nessuno salisse sul muretto di Piazza Grande : “Diversamente – afferma il sindaco – non avremmo proseguito con alcun intervento “. Gli offendicula nei prossimi giorni saranno smontati e trattati per evitare la formazione di ruggine e per essere bruniti. Il cancello, invece, quello che chiude la loggetta inferiore di Palazzo dei Consoli, sarà sostituito essendo stato contestato da subito alla ditta esecutrice.
L'operazione sicurezza Festa dei Ceri è costata alle casse del Comune 100 mila euro , ma una buona parte di essi sono da considerarsi investimenti che restano , tra questi le telecamere posizionate in Piazza Grande . La videosorveglianza non finirà qui: nei progetti dell'amministrazione comunale si estenderà nei prossimi mesi anche in Piazza San Giovanni, Piazza San Pietro e Piazza 40 Martiri : “ Non con la volontà di spiare i cittadini, ma garantire vigilanza contro vandalismi e atti delinquenziali “ ha affermato il primo cittadino. Stirati conclude con un plauso ai suoi collaboratori, agli assessori per quanto e come si sono spesi nei mesi di prepazione ai Ceri: “ Il modello Gubbio – afferma – resterà di riferimento per le stesse autorità, foriero di essere esportato per efficienza “. Poi attacca sulle opposizioni, sul Pd in primis e sulle critiche mosse in queste settimane: “ Si preoccupi di altre cose, si attenga ad altre analisi dopo la Caporetto elettorale, piuttosto che fare le pulci al sindaco sul tema sicurezza “.
A margine della conferenza stampa il vice presidente della famiglia dei Sangiorgiari Enzo Panfili ha sottolineato quanto la normativa vigente in termine di sicurezza pesi ed abbia pesato nelle iniziative collaterali della Festa dei Ceri, con chiaro riferimento alla festa in Piazza San Giovanni , attesa per consuetudine la sera del 15 maggio e che quest'anno non si è fatta in quel luogo . Chiedere ad un privato cittadino di assumersi tutte le responsabilità civili e penali – ha spiegato - non è cosa così facile, né ora e nè in futuro .
Gubbio/Gualdo Tadino
08/06/2018 19:09
Redazione