Fiamma olimpica: il grande giorno per Gubbio e C.Castello

L’emblema delle Olimpiadi di tutti i tempi, la fiamma olimpica, nell’ambito del percorso di avvicinamento ai XX Giochi Olimpici invernali di Torino ha fatto tappa a Gubbio per la prima volta nella sua storia. Non vi è alcuna traccia infatti di un passaggio nella città dei Cinque colli della Torcia Olimpica, sia come sede intermedia di tappa, come è accaduto ieri, che come punto di partenza o di arrivo nelle due circostanze in cui i Cinque cerchi hanno fatto sosta sul suolo italiano, vale a dire nel 1956 in versione invernale sulle montagne dolomitiche di Cortina d’Ampezzo e quattro anni più tardi in occasione della “Grande Olimpiade” di Roma, quella della maratona scalza di Abebe Bikila, dei 200 metri dorati di Livio Berruti e della nascita del mito di Mohammed Alì. Evento itinerante senza precedenti, dunque che coinvolge tutte le regioni e le province italiane in 64 giorni. E la lunghissima carovana alle12:56, in perfetto orario, con i 12 mezzi che compongono la macchina organizzativa dell’Olympic Torch Relay, è entrata sul territorio eugubino in Via di Porta Romana passando da Gubbio est. Quindi il percorso si è snodato dapprima verso Via Dante, poi proseguendo in Corso Garibaldi, con la prima sosta tecnica, in Piazza Oderisi. Qui il saluto del Sindaco Orfeo Goracci (breve per i ritmi serrati della corsa) e l’esibizione come sempre applaudita degli Sbandieratori a fare da contorno ad una giornata che è proseguita con i tedofori che hanno attraversato Piazza dei Quaranta Martiri, ed infine l’ultimo attraversamento, il più suggestivo quando la carovana passa attraverso il Teatro Romano. L’ultimo tratto del percorso ha tagliato poi Via Tifernate, quindi la Fiamma ha salutato la città prendendo la strada statale 219 alla volta di Città di Castello. Da lì ripartirà con le altre sue tappe fino al 10 Febbraio 2005 quando l’ultimo tedoforo accenderà allo Stadio Comunale di Torino il calderone olimpico dando così il via ai XX Giochi Olimpici invernali. Ma Gubbio e C.Castello la loro piccola medaglia d’oro l’hanno già vinta oggi.