Nuovo blitz esterno del Gubbio che mantiene la tradizione favorevole e torna con i 3 punti dal "Mancini" di Fano: dopo il 2-0 sulla Triestina, ne arriva un altro, altrettanto pesante in chiave salvezza. E' ancora Filippini-Gomez l'accoppiata vincente per la squadra di Torrente che segna un gol per tempo e conquista una vittoria di platino. Decisiva una punizione deliziosa e al veleno del laterale sinistro al 44', che scavalca la barriera e si infila sotto il sette. In apertura di ripresa dopo 7' è Juanito Gomez a griffare la sua terza marcatura in rossoblù in questa seconda avventura, con una mezza rovesciata all'interno dell'area con cui ha risolto un traversone dalla sinistra sempre di Filippini. E se il Fano può recriminare per un primo tempo giocato alla pari (con una traversa colpita da Barbuti) nella ripresa la squadra di Alessandrini non è riuscita ad imprimere il proprio ritmo, trovando un legno solo nel finale su tiro cross di Baldini.
Una vittoria pienamente legittima - e festa grande tra i tifosi eugubini in curva - soprattutto per come il Gubbio ha interpretato tatticamente e agonisticamente la gara: primi su ogni pallone, vincenti in quasi tutti i contrasti, i ragazzi di Torrente hanno dimostrato di volere fortemente i 3 punti. L'impressione è che la vittoria sulla Triestina abbia acceso una scintilla importante nella testa dei rossoblù, ora balzati a quota 21 in classifica, a pari punti con Arzignano e Imolese e a +3 dal Fano.
Mercoledi' prossimo 29 gennaio è in programma il recupero a Verona contro la Virtus (oggi sconfitta dalla Feralpi Salò): si giocherà solo per 11' ripartendo dal 1-0 per il Gubbio (anche in quel caso firmato da Gomez). Un successo lancerebbe la squadra di Torrente per la prima volta fuori dalla zona playout.
Da segnalare che nel post gara ne' mister Torrente e neppure alcun tesserato della Gubbio calcio si sia presentato in sala stampa, per una sorta di silenzio stampa indotto che fa intuire un qual certo scoramento tra la sfera tecnica e quella societaria(che non avrebbe imposto alcun silenzio stampa). Ha parlato invece sulle frequenze di RGM il tecnico dell'Alma e grande ex della partita Marco Alessandrini: “Abbiamo perso un po' di lucidità – dichiara il trainer di Senigallia - abbiamo fatto bene nel primo tempo e a mio parere meritavamo il vantaggio e invece il gol del Gubbio a fine primo tempo per noi è stato condizionante soprattutto dal punto di vista psicologico. Poi nella ripresa siamo calati anche fisicamente, abbiamo cercato di cambiare assetto tattico e abbiamo un po' perso le distanze nel corso della gara. Le occasioni per riaprirle le abbiamo comunque avute ma è stata una reazione più nervosa che di squadra. Il Gubbio è una squadra quadrata, che concede poco eppure credo che soprattutto nella prima mezz'ora abbiamo creato tante, sciupando però troppo e il primo gol subito è stata una mazzata. Peccato perchè venivamo da una buona serie positiva, spero che questa gara non condizioni il nostro cammino. Forse sul gol di Gomez ci poteva stare un fallo ma l'arbitro non ha fischiato: dobbiamo stare comunque più attenti sulle palle inattive che resta una nostra carenza
Poi a parlare è un altro ex, il difensore Niccolò Tofanari: “Buono il nostro possesso di palla nel primo tempo ma non abbiamo sfruttato gli episodi, aspetto che invece ha trovato il Gubbio e l'uno-due subito tra fine primo tempo e inizio ripresa ha sicuramente causato in noi un calo psicologico, anche se abbiamo provato a reagire con orgoglio ma senza riuscire a produrre risultati. La lotta per la salvezza ancora è aperta, dobbiamo continuare a lavorare e provare a recuperare terreno. Ho visto un Gubbio compatto e cinico a sfruttare le occasioni”.
Il punto domani sera nel salotto sportivo di “Fuorigioco”, ore 21, TRG
Gubbio/Gualdo Tadino
26/01/2020 19:26
Redazione