Fiume di droga dal Marocco, 10 arresti a Perugia

Importava hascisc e cocaina dal Marocco, talvolta via Spagna -secondo gli investigatori- il gruppo di trafficanti, soprattutto albanesi e magrebini con anche alcuni italiani e un domenicano, nei confronti del quale i carabinieri di Perugia hanno eseguito stamani dieci arresti e notificato cinque obblighi di dimora, in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare. Gli stranieri sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di droga e per alcuni è scattata l'aggravante di avere ceduto hascisc a minorenni. L'operazione dei carabinieri della compagnia di Perugia e della sezione di polizia giudiziaria presso la procura è stata denominata No holiday perchè l'attività illecita - come spiegato stamani in conferenza stampa - aumentava durante il periodo estivo e alcuni investigatori non sono potuti andare in vacanza per proseguire le indagini. Le zone in cui veniva spacciata la droga sono quelle di Ponte San Giovanni, Villa Pitignano e alcuni quartieri del centro storico del capoluogo umbro. Il volume d'affari stimato è di decine di migliaia di euro. Recuperati e sequestrati in totale 283 grammi di cocaina, 5 chili di hashish, 50 grammi di marijuana. Alcune delle persone coinvolte erano residenti in Italia da anni; in regola con il permesso di soggiorno, avevano nella loro disponibilità case e gestivano bar cercando di tenere un “profilo basso”, per non destare sospetti nelle forze dell’ordine. Alcuni tra gli indagati nei loro bar utilizzavano linguaggi come “bevutina”, “birretta” o “cinquina” per indicare il tipo di sostanza e i grammi da vendere. La cocaina veniva ceduta ai clienti per 70,00 euro al grammo. L'inchiesta è nata nel dicembre 2012 in seguito ad alcuni furti avvenuti nella zona di Farneto di Colombella. I militari si sono messi sulle tracce di un'Alfa Romeo 156 guidata da un albanese di 40 anni e hanno scovato un presunto giro di spaccio. Lo straniero, infatti, insieme al nipote di 24 anni, avrebbe rifornito di droga alcuni tossicodipendenti di Perugia. L'import della sostanza stupefacente avveniva dal Marocco via nave oppure da Barcellona. In un caso, alla stazione di Fontivegge, è stato intercettato un ventunenne marocchino con 122 ovuli tra hascisc e cocaina, per un totale di un chilo di droga. L'indagine è stata coordinata dai pm Massimo Casucci e Mario Formisano, le ordinanze sono state emesse dal gip Carla Giangamboni.