Foligno. Baby gang semina il panico in centro

Incappucciati e in branco, alcuni dei quali minorenni, seminano il panico in centro minacciando i passanti ma anche rompendo tutto ciò che trovano sul loro cammino: è in azione da circa due settimane a Foligno la baby gang composta da una ventina di giovani il cui capobranco -dall'inflessione napoletana- guiderebbe la banda composta in maggioranza da ragazzi di Foligno, d'età media intorno ai venti anni che circola soprattutto nei vicoli fra corso Cavour e piazza Garibaldi. Avrebbero già picchiato un paio di coetanei e a loro viene imputato il danneggiamento della spada della statua di Garibaldi oltre che la rottura di numerosi vasi di fiori nei vicoli fra Badia e Croce Bianca e il danneggiamento di decine di biciclette. Il gruppo in azione in tarda notte sta seminando il panico in centro storico in pieno periodo quintanaro intimidendo chi, dopo una notte di taverna e specialmente di sesso femminile, si trova costretta a passeggiare da sola in centro. Per questo alcuni popolani di diversi rioni si starebbero organizzando fra loro per segnalare l'eventuale presenza della banda con ronde, al fine di denunciarli. Chi si è imbattuto nel branco -tra cui i popolani del rione Croce Bianca che domenica scorsa animavano una quintanella in piazza Garibaldi verso le due di notte- descrive i bulletti come spavaldi e noncuranti delle forze dell'ordine. Tanto spavaldi da essere riusciti a rompere la statua bronzea dell'eroe dei due mondi staccando forse a martellate una parte della Spada e lesionando la base in pietra, il tutto a due passi dal commissariato e dalla caserma dei Carabinieri. Al gruppo, in azione anche nei vicoli sul retro delle Poste Centrali, verrebbe imputato lo spaccio e la detenzione di droghe leggere ed agirebbero accerchiando e provocando singoli passanti. Un altro episodio ha coinvolto anche piazza Don Minzoni dove la banda ha capovolto i raccoglitori del vetro spaccando una ad una le bottiglie in essi contenute e minacciando un residente intervenuto per bloccarli. Mentre le forze dell'ordine lavorano sul caso decisive per l'identificazione dei membri della baby gang sarebbero le numerose telecamere di videosorveglianza che li hanno immortalati durante gli atti vandalici. Si tratterebbe di ore per l'identificazione dei ragazzi, destinati a pagare cara una condotta da baby criminali.