Foligno. Fonte dell’ Acquabianca, in arrivo 13.000 euro

C’era chi aveva gridato allo scandalo contro il presunto tentativo di cancellare la Storia del Ventennio. Chi, come Raffaele Annibali, aveva tacciato l’amministrazione comunale di indifferenza alla Storia Patria le cui testimonianze locali (monumenti e manufatti vari) venivano discriminate a seconda dell’epoca cui risalivano. Così era accaduto che i riflettori dell’attenzione collettiva fossero puntati sulle sorti della fontana dell’Acquabianca, opera di epoca fascista, che, secondo la denuncia dei residenti di Vescia (frazione a pochi metri dalla quale è collocata la fontana), sarebbe caduta nel dimenticatoio diventando preda del degrado. Un rosario di accuse unite dal minimo comune denominatore della difesa delle radici locali. Ecco che allora non puo’ che essere accolta con plauso l’iniziativa dell’amministrazione comunale di Foligno che con una delibera ad hoc ha stanziato la somma di 13.000 euro per i lavori di ripristino della fonte. Che nella sua storia recente registra perfino un incidente (un trattore facendo manovra ne aveva demolito una parte) a seguito del quale era scoppiata, ancora una volta, la polemica sul destino di una fontana, su cui , a dire di alcuni, graverebbe tutto il peso di un’epoca, quella fascista, forse discutibile ma che sarebbe illegittimo dimenticare. Spento dunque ogni focolaio contestatore non resta che attendere la ratifica della delibera da parte del consiglio comunale e la successiva gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori di restauro.