Conferma del Presidente e rinnovamento nelle cariche dei suoi più vicini collaboratori: questa, in sintesi, la linea seguita dal Lions Club Foligno per l’annata 2008-2009, iniziata nei giorni scorsi durante il meeting di Villa Pambuffetti a Montefalco, alla presenza dei Soci, di una delegazione del Lions Club Contarina Po, gemellato, del Presidente di Circoscrizione Andrea Nicasi e del Delegato di zona del Governatore, Luigi Messina. Il passaggio della campana, che è l’atto non solo simbolico del trasferimento della guida da un Presidente all’altro, è, dunque, avvenuto nelle stesse mani dell’ing. Daniele Ranocchia che ha guidato il sodalizio nell’annata precedente: una scelta non usuale, quella dei lionisti folignati, nella storia dei Lions Club ma, in questo caso, fortemente indicativa non solo per la consistenza degli obiettivi raggiunti nel 2007-2008, quanto soprattutto per la capacità di Daniele Ranocchia di aver sostenuto e proposto un piano, almeno triennale, di rotazione degli incarichi teso a coinvolgere, nella vita del Club, sia più iscritti possibile, sia, in varie forme, iniziative ed occasioni, la stessa città. La sua conferma, in altri termini, è la dimostrazione di come si voglia far vivere il sodalizio nella sostanza delle cose da fare e che abbiano un respiro pluriennale, piuttosto che nella gabbia delle rigide formalità e tradizionalismi. La nuova ventata lionistica, del resto, era iniziata con le prime mosse del Presidente Ranocchia tese a far interessare il Club su temi sociali di forte attualità: dall’ambiente all’economia, alla salute, all’energia, ai riflessi economici-sociali in città di 60 mila abitanti, dove gioca una squadra di calcio in grande ascesa. Non tralasciando, in ogni caso, la finalità della solidarietà che si è concretamente manifestata, tra l’altro, con un sostanzioso contributo alla campagna internazionale Sight First (salviamo prima la vista), con la quale in tutto il mondo si sono raccolti oltre 200 milioni di dollari a favore delle popolazioni colpite dalla cecità. E non dimenticando nemmeno l’attività culturale culminata con la conferenza sull’argenteria barocca presente nella nostra città, ma depositata nelle segreterie stanze della curia, per una volta ammessa alla vista del pubblico. Quasi naturale, dunque, il via al secondo mandato consecutivo infrangendo la consuetudine ma rimarcando la vitalità di un sodalizio che punta decisamente al maggior coinvolgimento possibile delle nuove risorse soprattutto giovanili. Tre i vice presidenti che affiancheranno Daniele Ranocchia, pronti a succedergli nella carica nei prossimi anni: Giampiero Caporali, Giancarlo Partenzi, Francesco Procopio. Miste tra novità e conferme le altre cariche al vertice: Salvatore Zaiti (segretario), Gualtiero Gallina (tesoriere), Paolo Pani (cerimoniere), Carmelita Uccellini Batori (censore), Danilo D’Alessandro (officer telematico), Domenico Doni (addetto stampa e alle pp.rr.) ed i consiglieri Guido Bacino, Giuseppe Boemi, Dagoberto Cannavicci, Sergio Marini, Andrea Petterini e Gianluca Tribolati.
Foligno/Spoleto
17/07/2008 09:39
Redazione