Foligno. Pavimentazioni, la città che cambia

Ammesso che possa essere di un qualche conforto, prima di Foligno, con i suoi 53.000 abitanti allarmati, a subire l’impatto di un restyling del centro storico, uno dei più estesi d’Italia, fu Genova. Che alle opere di riqualificazione urbana del centro, ai cantieri e alle transenne, è egregiamente sopravvissuta. Se può confortare, ripetiamo, c’è perfino chi, come Richard Rogers, parla, a proposito della riqualificazione dei centri urbani, di un nuovo “Rinascimento delle città”. Quel che nei fatti intende perseguire il Comune di Foligno che ieri mattina ha tagliato il traguardo delle ripavimentazioni, che, come noto, partiranno proprio da Corso Cavour. Scatta dunque l’intervento di restilyng che dovrebbe, almeno nelle intenzioni, rifare i connotati alla città. Operazione preliminare la cantierizzazione di piazza Matteotti che è stata trasformata in campo base per il ricovero dei macchinari. Quanto ai lavori propriamente detti sono stati anticipati dall’allestimento di passerelle in legno che altro non sono che provvisori marciapiedi per consentire ai cittadini di poter comunque accedere al corso evitando così la paventata agonia degli esercizi commerciali che in esso insistono. A tal scopo la Confcommercio territoriale, guidata da Aldo Amoni, ha istituito un’apposita commissione di vigilanza (composta da sei esercenti) con lo scopo di monitorare l’andamento dei lavori e le sue ripercussioni sugli affari.