Foligno. Rapina a mano armata a Casenove

La cronaca locale torna a parlare dell’ufficio postale di Casenove, uno degli sportelli dal quale la dipendente infedele di Poste Italiane avrebbe sottratto denaro ai libretti dei clienti. Nella piccola frazione montana del comune di Foligno infatti è stata compiuta una rapina a mano armata intorno alle 13:10. Il bottino secondo quanto appreso da Bruno Antonini, vicequestore aggiunto alla guida del commissariato folignate, sarebbe di circa 3.000 euro. I rapinatori erano due uomini dei quali uno armato con una pistola come testimoniato dai presenti. Secondo gli inquirenti potrebbe trattarsi non necessariamente di un arma bensì di una pistola giocattolo. Il complice invece sembra avesse un coltello che ha puntato contro l’impiegato alla cassa, intimandogli di consegnare il denaro. I due rapinatori sarebbero alti circa un metro e 75 e dalla parlata in italiano, senza particolari inflessioni dialettali. Entrambi avevano i volti parzialmente coperti. All''interno dell''ufficio postale, oltre agli impiegati si trovavano alcuni clienti . Dopo la rapina i due sono fuggiti a bordo di una Peugeot di piccola cilindrata di colore verde scuro. Sono in corso in queste ore serrate indagini da parte del commissariato di Foligno per risalire alla banda autrice della rapina a mano armata.