Stasera fiaccolata a Ramazzano per Luca Rosi

Sarà una fiaccolata, stasera, dalle 20.30, a Ramazzano, a significare la vicinanza e la solidarietà della comunità locale alla famiglia Rosi. L'uccisione di Luca Rosi, 38enne bancario, freddato durante una rapina da tre malviventi, la dinamica barbara e crudele - il tutto è avvenuto anche sotto gli occhi del nipotino di 8 anni - hanno lasciato sotto choc un'intera regione. E in particolare le comunità dove Rosi era più conosciuto, nell'hinterland perugino (originario di Ramazzano, viveva a Piccione) ma anche a Gubbio dove aveva lavorato oltre 10 anni (presso le filiali Unicredit). Dopo la rapina dell'altra notte, proseguono intanto indagini e accertamenti anche su un'auto, di media cilindrata, risultata rubata, che è stata trovata abbandonata nel corso delle serrate ricerche dei carabinieri. Poco dopo la rapina, era stata ritrovata la Golf, di proprietà della stessa vittima, che al momento della rapina era parcheggiata all'esterno dell'abitazione e che i tre rapinatori (presumibilmente stranieri, dall'accento slavo che hanno utilizzato nel corso della rapina) avevano scelto per allontanarsi dalla casa. Gli investigatori ipotizzano però che i malviventi abbiano poi proseguito la fuga con un'altra vettura. L'auto abbandonata è stata trovata in una zona diversa da quella in cui è avvenuta la rapina. Intanto non si placano le reazioni nel paese del Perugino: ''Lo hanno ammazzato come un coniglio'': confessa ''sentimenti di dolore, sofferenza'', mons. Mariano Cesaroni, il parroco di Ramazzano, prima di celebrare la messa di ieri nella parrocchia di San Tommaso. Nel corso della celebrazione sono stati battezzati tre bambini: ''Un segno di rinascita - osserva il sacerdote - ma la malvagità umana è forte. Non abbiamo più valori, non abbiamo più niente. Oggi contano solo i soldi e per i soldi si ammazza una persona così, come un coniglio''. Intanto i genitori di Luca Rosi hanno trovato ospitalità dalla figlia, sempre a Ramazzano, a poche centinaia di metri da casa loro, teatro della rapina. In molti, amici e conoscenti, si sono stretti intorno alla famiglia. Ancora numerosi in paese, cronisti e operatori tv sono stati invece gentilmente tenuti a distanza. Stasera sono attese oltre 1.000 persone per la fiaccolata.