Foligno. Rapina con pestaggio e tentato stupro

Non si sarebbero limitati a minacciare le commesse delle tabaccherie con un coltello o una pistola giocattolo facendosi consegnare il bottino della giornata per poi fuggire, con la compiacenza delle tenebre, nelle vie circostanti. Ai due baby-rapinatori, i minorenni P.B, 16 anni, e il suo complice F.E, 17, sarebbero anche attribuibili, nel bimestre settembre-ottobre dello scorso anno, tre furti di autovettura ai danni di privati. Alla guida delle auto rubate i due minorenni, non in possesso della patente di guida per ovvi motivi anagrafici, sarebbero stati coinvolti in altrettanti incidenti. A carico del più giovane dei due gli uomini del commissariato di Foligno, al comando del vicequestore aggiunto Bruno Antonini, ipotizzano anche un tentato stupro ai danni di una folignate appena diciottenne, reato effettuato in concorso con un terzo soggetto non ancora individuato. La giovane, vittima del tentativo di violenza sessuale, sarebbe stata inoltre rapinata della borsetta e violentemente picchiata in un pestaggio a suon di calci e pugni. L’abuso (i due sarebbero riusciti solo a denudarla) sarebbe stato interrotto dalle urla della giovane che avevano allarmato i due aggressori che hanno preferito darsela a gambe prima dell’arrivo di qualcuno. Si allarga dunque l’inchiesta sulla baby gang folignate, responsabile, secondo gli agenti del commissariato di via Garibaldi, di una serie di azioni criminose portate a termine nell’ultimo trimestre del 2006.