Sabato 22 novembre con una cerimonia pubblica di livello internazionale, alla quale interverranno anche i Comuni di Terni e di Granollers (Spagna), sarà commemorato a Foligno il 65° anniversario del primo bombardamento aereo sulla città, avvenuto il 22 novembre del 1943. Gigantografie relative ai bombardamenti saranno esposte in centro storico.
Le iniziative prenderanno avvio alle ore 10,15 con una S. Messa celebrata dal vescovo di Foligno, mons. Gualtiero Sigismondi nella Chiesa di S. Agostino, dove verrà deposta una corona di alloro al sacrario delle vittime civili dei bombardamenti.
Alle ore 11,15 le delegazioni raggiungeranno Piazza don Minzoni e, al cospetto delle rappresentanze civili e militari e del Picchetto d’Onore del Centro di selezione e reclutamento dell’esercito, deporranno una corona al monumento alla Memoria e alla Pace.
Per l’occasione, una rappresentanza di Granollers, città martire della Catalogna, deporrà un mazzo di fiori, con la scritta “Granollers e Foligno affratellati per la Pace”
A rievocare il comune dramma di realtà urbane bersagliate da bombardamenti aerei, saranno i sindaci di tre città europee duramente colpite da tale sorte, nell’incontro che si terrà all’Auditorium S.Domenico a partire dalle ore 12.
L’iniziativa sarà coordinata dal prof. Fausto Gentili direttore dell’Officina della Memoria.
Insieme a Manlio Marini, che ricorderà le 36 incursioni di bombardieri anglo americani, che tra il 22 novembre del ’43 e il 16 giugno del ’44 provocarono a Foligno 140 vittime civili, centinaia di feriti e la distruzione del 50% del patrimonio edilizio del centro storico, ci saranno altri due sindaci, che conservano memoria storica di analoghi drammi: Paolo Raffaelli, sindaco di Terni e Josep Mayoral, sindaco di Granollers, città della Catalogna.
Come noto, Terni, a partire dall’11 agosto del 1943, con i suoi 2000 morti, centinaia di dispersi e feriti, è stata la città umbra più colpita dalle bombe aeree, e tra le prime in Europa per numero di vittime e per danneggiamenti.
Meno conosciuto, ma altrettanto drammatico, l’episodio subito dalla città catalana di Granollers.
Durante la guerra civile di Spagna, nonostante fosse priva di qualsiasi obiettivo militare, Granollers alle ore 9.00 del 31 maggio 1938, fu ingiustificatamente bombardata da 5 aerei italiani, S 79 Savoia –Marchetti, inviati dal fascismo in appoggio ai falangisti.
In pochi minuti, le bombe sganciate dai piloti italiani causarono sulla indifesa città la morte di 224 persone, in gran parte bambini e donne.
Insieme ad una scuola, venne colpito anche il mercato cittadino della Porxada.
La tragedia di Granollers, per tanti aspetti simile a quella di Guernika, è rimasta sepolta per decenni da un ingiustificato silenzio.
E’ stata proprio la municipalità della città catalana e il sindaco Josep Mayoral a volere con forza una grande cerimonia commemorativa, che si è svolta lo scorso 31 maggio a Granollers alla presenza di numerose delegazioni nazionali e internazionali, tra le quali quella di Hiroshima e di Foligno.
Foligno/Spoleto
22/11/2008 09:37
Redazione