Foligno, artigiani in crisi sos alle banche

La grave crisi economica in corso rischia di travolgere anche diverse aziende artigiane del territorio. A lanciare l’allarme è Renato Cesca, presidente della Cna di Foligno, che denuncia il forte stato di disagio in cui si trovano numerosi imprenditori locali a causa della generale recessione. Tra i problemi principali la diminuzione delle commesse, l’impossibilità di programmare il lavoro e l’allungamento dei tempi di pagamento da parte dei committenti sia pubblici che privati. A soffrire di più secondo la Confederazione Nazionale degli Artigiani di Foligno sono il settore meccanico, quello edile, quello agro-alimentare, i piccoli artigiani e i sub fornitori legati alla costruzione di automobili. Il pericolo maggiore – secondo la Cna – è la razionalizzazione del credito da parte del sistema bancario. Le banche infatti – di fronte alla riduzione delle commesse – concedono sempre più difficilmente prestiti alle piccole aziende, che così si trovano senza liquidità per pagare i crediti aperti e sempre più spesso anche gli stipendi ai dipendenti. Da qui l’appello del presidente della Cna Renato Cesca alle banche del territorio e alle stesse istituzioni locali, perché garantiscano un adeguato supporto alle imprese del territorio. Da parte sua la Cna è disposta a sostenere le imprese artigiane in difficoltà, sia attraverso adeguate consulenze finanziarie, sia rilasciando le opportune “garanzie” sui finanziamenti richiesti per far fronte alla esigenze aziendali. Soltanto facendo ognuno la propria parte – sostiene la Cna – è possibile tamponare la crisi e avviare una nuova fase di sviluppo economico e sociale per il nostro territorio.