Il Foligno assapora tutte le difficoltà del campionato al cospetto di una delle favorite per il salto di categoria. Pur con qualche avvicendamento rispetto a Castel San Pietro, Campilongo resta fedele al suo 4-3-3. Marini deve fare a meno di Cossu, Recchi, Falco e Bisello Ragno. Sceglie Pencelli, Fornetti, Toretti e Petterini in difesa, Cavagna, Zebi, Panico e Manni a centorcampo e Bartolini e Iacona in attacco. Formazione rimaneggiata, anche se a fine gara il tecnico dei falchetti non cercherà scuse.
Primo tempo equlibrato, con la Cavese che si fa pericolosa in avvio (5) con Mari di testa su azione da corner, Scarabattola devia in corner. I pericoli maggiori arrivano dalla fasce, con i due terzini e le due ali d’attacco molto larghe. All’11 Schetter si accentra e batte a rete, palla fuori.
Del Foligno l’azione più pericolosa del primo tempo: è il 18° quando Iacona si presenta solo davanti a Mancinelli: prova il pallonetto ma la palla si spegna a lato. Brividi per Mancinelli al 30 su angolo di Manni: il portiere va a vuoto ma nessuno è in grado di approfittarne.
Stessi undici da una parte e dall’altra ad inizio ripresa, con la Cavese che fa vedere di voler provare a vicncere, di fronte ad un pubblico campano che incita i propri beniamini dall’inizio alla fine. Eppure il Foligno si presenta ancora una volta pericolosamente dalle parti di Mancinelli (10) con Iacona: il portiere esce ed anticipa di testa l’attaccante dei falchetti.
Cinque minuti e c’è il gol (15): capitan Fornetti si lascia sorprendere da Schetter e appena dentro l’area lo atterra. Nessun dubbio per l’arbitro Musolino: rigore e ammonizione del capitano. Dagli undici metri lo stesso Schetter spiazza Scarabattola per l’1-0. La reazione del Foligno produce solo calci d’angolo e quattro minuti dopo è il centravanti Aquino a chiudere la partita: troppo solo Mari sulla ¾ può corssare controllo e mezza girata del numero 9 per la rete che spezza le gambe ai falchetti. Proteste per un presunto fallo di mano di Aquino e Scarabattola viene ammonito. Non c’è più storia, nonostante Marini provi a rimaneggaire le carte con gli ingressi di Cenci, Garrasi e De Simone al posto di Bartolini, Cavagna e Pencelli. E’ anzi la Cavese a sfiorare il 3-0 con il Aquino (35); respinta di Scarabattola e il neo entrato D’amico che non riesce ad approfittarne. Finisce in festa per i supporters campani: la loro squadra ha messo in campo tutta la sua forza
Foligno/Spoleto
26/09/2005 09:18
Redazione