Gubbio batte cassa. Lo fa solo metaforicamente con l’apertura della mostra di numismatica promossa ed organizzata dal Lions Club Gubbio Host, allestita pressi la sala dell’arengo sino a gennaio.
E' infatti stata inaugurata ieri la mostra "Gubbio: Città degli Umbri, dei Duchi e dei Papi: Monete e Testimonianze". Organizzata dal Lions Club Gubbio Host, con il Patrocinio della Provincia di Perugia, il contributo ed il patrocinio del Comune di Gubbio, ed il contributo della Camera di Commercio I.A.A. di Perugia, la mostra apre una interessantissima finestra sull'attività di conio presente in questa città fin dai tempi più antichi. A Gubbio si batteva moneta fin dagli Umbri, ed una zecca fu attiva a Gubbio fino all'inizio del 1800. La mostra interessa infatti un lunghissimo periodo storico (dal IV-II sec. a. C. fino al XIX secolo), ed offre la possibilità di ammirare monete del periodo umbro, del periodo ducale e monete battute quando Gubbio faceva parte dello Stato della Chiesa. Per la quantità e la qualità delle monete esposte, per essere le stesse caratterizzate dall'essere state coniate esclusivamente nel territorio eugubino, la mostra si candida a pieno titolo per essere, in materia numismatica, una delle più importanti dell'Umbria.
Prestigiosi i luoghi di provenienza dei prestiti. Infatti oltre ai pezzi appartenenti al Comune di Gubbio e a conferimenti di privati, la mostra si avvale di pezzi provenienti dalle collezioni dei Musei di Volterra, del Museo Civico di Siena, del Museo Correr di Venezia, nomi che da soli valgono a qualificare lo sforzo organizzativo effettuato. Ogni bacheca è accompagnata da una didascalia che ne facilita la comprensione. La mostra, collocata all'interno del Palazzo dei Consoli e precisamente nella sala detta dell'Arengo, sarà visitabile sino al 6 gennaio 2006.