Foligno: giornata di sport al parco Hoffman

Una giornata di festa che ha premiato prima di tutto lo sport. Al parco fluviale Hoffman si sono esibiti in una serie di discipline sportive gli studenti delle scuole di tutto il territorio, 200 ragazzi provenienti da Assisi, Foligno e Spoleto. L’iniziativa intitolata “Topino: il mio fiume” si è aperta con uno spettacolo di fine anno scolastico realizzato e portato in scena dagli allievi del liceo scientifico di Foligno, poi il via alle gare. Riservati sempre ai ragazzi del preside Roberto Incatasciato alcuni giochi come dama, corsa con il sacco, tiro alla fune, pallavolo, infine una sorta di ruba fazzoletto avente come oggetto della contesa una domanda scientifica. A questo punto si è entrati nel vivo della manifestazione, fra l’altro organizzata grazie al contributo della Fondazione per la scuola San Paolo di Torino “Cittadinanzattiva”. Questa volta, ai blocchi partenza le batterie per la staffetta 4 per 500, sia maschile che femminile, che ha visto impegnate tutti gli istituto scolastici, quindi gli studenti del liceo scientifico di Foligno, delle professionali di Foligno, del liceo classico di Assisi e di quello di Spoleto. Per la categoria riservata ai ragazzi ha primeggiato il liceo Guglielmo Marconi di Foligno, mentre per quanto riguarda le ragazze a salire sul gradino più alto del podio è stato il liceo Alessandro Volta di Spoleto. A questo punto i gruppi si sono mischiati e hanno dato vita al torneo di rugby, organizzato a conclusione del progetto Kematekaora (parola ripresa fra le righe della celebre danza maori della Nuova Zelanda, l’Haka), patrocinato dalla Regione dell’Umbria e portato avanti durante l’anno scolastico dalle società Foligno Rugby e Rugby Terni. Insomma, squadre composte indistintamente da ragazzi di tutte le scuole invitate al parco Hoffman, divisi solo per età, che si sono cimentati nel nobile sport a ranghi ridotti. I più giovani hanno sperimentato il rugby a 5, i più grandi quello a 6. Dopo mesi di allenamenti tenuti dai coach delle due squadre umbre direttamente nelle palestre delle scuole, gli studenti hanno messo in pratica le nozioni di base del gioco del rugby, compresi indispensabilmente i rituali pre e post gara. Da sottolineare la presenza di ragazze fra le squadre contendenti al titolo di “campioni del fiume Topino”, che non hanno affatto sfigurato nonostante si siano confrontate con coetanei maschi. Proprio dalle ragazze infatti si sono visti alcuni dei placcaggi più belli. E alla fine, il tradizionale momento di festa al quale partecipano tutte le compagini, il terzo tempo, durante il quale molti ragazzi hanno chiesto informazioni per iscriversi al Foligno Rugby. E ci sono anche delle giovani volenterose di diventare delle giocatrici di rugby, iscriversi al campionato e mettersi in gioco. Insomma, il movimento rugbistico folignate è sempre più in crescita.