Foligno, il mercato si blocca

Mercato difficile per il Foligno, che nellla giornata tra ieri e stamattina ha incassato brusche frenate per le trattative in uscita e in entrata. Si complica infatti il passaggio di Bassoli dal Bologna ai Falchi, visto l’interessamento di alcuni club di serie B, mentre anche il Chievo, considerata società amica dei falchi, ha deciso di prendersi un piccolo lasso di tempo per pensare alle richieste che riguardano Anastasi e Papa, e Moracci, che sembrava in procinto di vestire il biancazzurro ma che al momento rimane in Veneto visto che non c’è l’accordo sulla formula dell’acquisto. Non tesserato neanche per il momento Severini, con il contratto che gode della firma del ragazzo, ma non ancora depositato in Lega. Anche in uscita arrivano solo fumate nere: per Cavagna la situazione non si sblocca con le richieste troppo alte di Pizzimenti che fanno tentennare la Cremonese che prova a spostare il mirino verso la punta del Novara Bertani. Gallozzi è penalizzato dalle norme federali che lo rendono un giocatore esperto e questo rischia seriamente di far saltare l’approdo in serie B dell’esterno ex Gubbio. Anche Giacomelli resta fermo a Foligno, almeno per il momento visto che le offerte di Pescare e Cittadella non soddisfano il presidente Zampetti, che intende vendere e non svendere il talentuoso giocatore, mentre per Coresi al Pisa si apre uno spiraglio dopo un offerta vantaggiosa sia per il giocatore che per la società.