Foligno, il vescovo celebra il 2 novembre

Con una cerimonia religiosa e civile, alla presenza di numerosi cittadini, è stata celebrata questa mattina nel Cimitero centrale di Foligno la giornata commemorativa dei defunti. La commemorazione è stata preceduta dall’inaugurazione del nuovo Cimitero, con ingresso su via Rubicone, cui hanno presenziato anche il sindaco ed il vescovo di Foligno. Subito dopo, dietro il Gonfalone della città, il sindaco di Foligno, Manlio Marini, affiancato dal Comandante del Centro Nazionale di Selezione dell’Esercito, gen. Antonio Dibello, dal Presidente dell’Ente Giostra Quintana, Domenico Metelli e dai comandanti delle diverse forze dell’ordine, alla testa di un corteo composto da autorità civili e militari, ha raggiunto il monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre. Schierato il Picchetto d’Onore del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito, dopo la deposizione dicorone di alloro al monumento dei caduti in guerra, i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e di Arma, dell’ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati), dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani, hanno assistito alla cerimonia religiosa commemorativa dei defunti. La .S. Messa è stata celebrata dal vescovo di Foligno, mons. Gualtiero Sigismodi, che nella sua omelia ha parlato del significato cristiano della morte e della resurrezione. Nel suo breve messaggio rivolto ai presenti, il sindaco di Foligno, dopo aver ringraziato il vescovo Sigismondi per aver celebrato il rito, ha ricordato tutti i defunti “Un pensiero particolare – ha sottolineato Marini – va a coloro che hanno perso la vita a causa delle guerre; questa giornata sia perciò di monito per operare sempre con altri strumenti che non siano le armi, con impegno, onestà e all’insegna della pace, in linea con quei valori che stanno scritti nella nostra Costituzione”. Il sindaco e gli altri rappresentanti della Giunta municipale, per onorare tutti i defunti, hanno quindi fatto visita ai cimiteri periferici e di montagna.