Foligno, in migliaia per la Coppa del Mondo

Calcio e Quintana un binomio vissuto ieri a palazzo Candiotti dove nella sala d’Onore, graditissimi ospiti erano il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete e il suo vice Carlo Tavecchio. Il 3 settembre una giornata memorabile per Foligno dove in migliaia hanno potuto ammirare la Coppa del Mondo di calcio vinta dalla nostra nazionale ai Mondiali di Germania 2006. Affascinati e incuriositi i tanti, folignati e non, che hanno potuto ammirare il trofeo, occasione per molti unica nella vita; emozionati come in poche altre circostanze gli amministratori, a partire dalla presidente della Regione Lorenzetti, al sindaco di Foligno Mismetti fino al presidente dell’Ente Giostra Metalli, promotore dell’iniziativa andata in porto anche grazie al lavoro del presidente del Cru Luigi Rapace. Tra i presenti anche l’on. Luciano Rossi, presidente della Fitav. Una vera e propria folla ha accolto la Coppa del Mondo e i massimi rappresentanti del calcio italiano. Il presidente Abete, nel corso dell’incontro, ci ha tenuto a ringraziare la città tutta per la grande ospitalità ed ha voluto anche fare un parallelo fra la Quintana e il gioco del calcio intendendo la Giostra come una manifestazione che può considerarsi antenato dello sport in genere, di quegli appuntamenti che riescono a tenere con il fiato sospeso migliaia di persone. Abete ha poi proseguito augurando un futuro roseo alla squadra della città, il Foligno calcio di cui segue le sorti in un campionato – ha ammesso – che si è molto evoluto rispetto a quella serie C che lui seguiva da ragazzo. Poi, prima della cena di gala nella taverna del rione Ammanniti con un menù ricercato, basato sul “Gareggiare dei Convivi”, in atto in questi giorni tra i rioni della Quintana, c’è stato anche il tempo per parlare di calcio con una battuta su Amaurì, un italo brasiliano che in molti vorrebbero vedere indossare la maglia azzurra.