Foligno: l'Avis festeggia 56 anni

Una realtà, quella della donazione di sangue, da sempre radicata a Foligno e che si distingue da anni a livello regionale per gli ottimi risultati grazie all’Avis territoriale, associazione che sabato scorso ha festeggiato ben 56 anni di attività. L’Avi folignate cresce nel tempo, vantando oggi 2.400 iscritti, più 150 rispetto al 2008. Un punto di forza indispensabile nella rete di solidarietà umbra visto che ogni anno nella nostra regione mancano ancora 7.000 sacche di sangue per l’autosufficienza. E i dati –positivi- fanno ben sperare per il futuro dell’associazione visto che la maggior parte dei 150 nuovi iscritti è di età inferiore ai 30anni. Cinquantasei anni di vita e di successi resi possibili dai tanti donatori, circa 1.700, premiati nella cerimonia annuale che si è svolta all’audiorium San Domenico. Fra loro anche dieci donatori d’oro, con 40 anni di iscrizione o con oltre 100 donazioni in circa tre anni come Luigi Berna, Roberto Busi, Aldo Canzi, Mario Cervelli, Giuseppe Comodi, Maurizio de Silvestro, Giovanni Gubbini, Giampaolo Magri, Antonio Dilani e Nello Moriconi. Per questi dieci soci medaglia d’oro con smeraldo. Medaglia d’oro con diamante invece a Claudio Binucci e Massimo Marini che hanno effettuato oltre 120 donazioni, ripettivamente 155 e 125. Il giorno seguente le premiazioni ovvero domenica 4 ottobre l’Avis Foligno ha deposto una corona al monumento dei caduti atto cui è seguita la santa messa ufficiata da monsignor Giuseppe Bertini. Alle 13.30 il tradizionale pranzo sociale al ristorante Guesia per trovarsi insieme in nome della solidarietà attiva, capace davvero di cambiare le cose.