Uno scenario con molte ombre e davvero poche, pochissime luci, quello che i responsabili dei principali comitati cittadini hanno tracciato nel corso di una conferenza stampa indetta, a poche ore dalla fine dell’anno, per fare il punto della situazione.
Secondo il fronte compatto dei comitati (che, tutti insieme, rappresentano le istanze di circa quindicimila cittadini, vale a dire grossomodo un terzo della popolazione residente) l’anno 2006 si conclude con una serie di nodi ancora da sciogliere. Luciano Gasperini, portavoce del comitato di Porta Ancona, se la prende con Fusaro replicando al presunto ritardo di un mese nell’inizio dei lavori ammesso dall’assessore. Non un mese, dice, ma tre anni. Il cantiere per la realizzazione del contestato sottopassaggio di porta Ancona è in ritardo cronico. Non di trenta giorni ma di tre anni, considerando che il passaggio pedonale è chiuso da oltre un anno e mezzo e che altrettanto tempo trascorrerà prima dell’ultimazione dei lavori. Annuncia, Gasperini, che per alcune opere connesse non ci sono i fondi. L’ascensore, per esempio. Che si preannuncia, salvo miracoli dell’ultim’ora, la grande incompiuta del cantiere delle polemiche. Cantiere che, val la pena ricordarlo, emargina, di fatto, qualcosa come diecimila cittadini, isolati dal centro cittadino per via di un difficile se non impossibile collegamento viario. Giorgio Malucelli, a titolo di tutti coloro che ritengono iniqua la quota fissa di venti euro relativa al contatore dell’acqua applicata ad ogni condomino, ha pubblicamente invitato tutti gli interessati a recarsi in via Cesare Battisti, negli spazi del Centro Immobiliare Balducci, per sottoscrivere la petizione popolare per l’eliminazione del balzello. Quanto alla Variante Sud, a intervenire è stato Gianfranco Cucco, presidente dell’omonimo comitato, che ha fortemente sostenuto la necessità di collegare con un ponte la zona di Sterpete, Borroni, Corvia e Scafali con l’area del nuovo ospedale. Sulla Piastra Logistica il relativo comitato chiede e ha formalmente chiesto maggiore partecipazione, lamentando un silenzio inquietante da parte dell’amministrazione. Molte, dunque, le questioni sul tappeto. Intanto, fiduciosi in un 2007 meno avaro di soluzioni, i comitati, compatti, hanno annunciato una fiaccolata di protesta.
Foligno/Spoleto
30/12/2006 08:38
Redazione