Foligno, presentato il nuovo cuore verde della città

Si chiama “Libera l’ambiente” la manifestazione organizzata a Foligno dalle associazioni M.o.K.a e Kokopelli al parco delle Fornaci Hoffmann, in programma sabato 10 e domenica 11 maggio con iniziative che vogliono promuovere questo spazio ma anche sensibilizzare il cittadino sui temi dell’acqua, dell’energia pulita, della raccolta differenziata e della sana alimentazione, attraverso incontri. L’evento si avvale del patrocinio dell’Unione Europea, della Regione Umbria e del Comune di Foligno e delle associazioni di categoria e della collaborazione della Vus spa e di Sistema Museo per i laboratori ludo–educativi nelle scuole primarie e secondarie (alcuni si sono svolti già nel mese di aprile). Ci sarà anche un’esposizione canina curata dal centro sportivo all’aria aperta dell’Arcicaccia, i cui volontari hanno lavorato per dare un aspetto gradevole all’intera area del parco, e concerti serali. “L’obiettivo dell’iniziativa è quello di far conoscere adeguatamente questo spazio verde – hanno spiegato stamani gli assessori Joseph Flagello e Paolo Trenta – per farlo diventare un luogo di animazione per giovani e famiglie. Tra alcune settimane verrà pubblicato il bando per una licenza di bar-ristorante nel parco proprio a questo scopo. In futuro puntiamo a collegare quest’area con le altre parti lungo il fiume Topino (mancano 150 metri) perché diventi un’alternativa alle vie carrabili”. Al momento si può accedere al parco da via Sicilia, prossima a viale Ancona. A nome di Mo.Ka e Kokopelli, Silvia Spacchetti ha ricordato, tra l’altro, che durante le due giornate ci sarà un mercatino di prodotti biologici e artigianali, l’animazione di una compagnia spagnola con uno spettacolo rivolto ai bambini e conferenze sullo sviluppo sostenibile. In serata, alle 21,30 i concerti, folk quello di sabato con “Bandaliberatori” ed etno-jazz domenica, con “Ethmet4”. Presenti alla conferenza stampa di presentazione anche Bruno Broccolo di Arcicaccia e Paolo Gubbini, presidente della Circoscrizione n.4.