Foligno: preso il secondo aggressore del 70enne pestato

È un sedicenne nord-africano, residente a Nocera Umbra, il secondo aggressore del 70enne di Foligno, derubato e pestato dopo aver concesso un passaggio in macchina a due giovani incontrati alla stazione. L’episodio risale alla notte fra il 3 e il 4 febbraio scorso. L’incontro fra i tre avviene per caso davanti alla stazione ferroviaria di Foligno. I due giovani chiedono al 70enne un passaggio verso Nocera Umbra, l’uomo acconsente e i due salgono in macchina tranquilli, mentre l’anziano guida dirigendosi verso la meta stabilita. Giunti nei pressi del campo sportivo di Nocera i due colpiscono il 70enne alla testa, fermano l’auto, lo gettano fuori dalla macchina, gli rubano i soldi e i documenti, lo pestano con pugni e calci ovunque e poi scappano con la sua macchina. L’anziano resta a terra ferito, ma riesce a dare l’allarme. Così viene trasportato in ospedale con diversi giorni di prognosi, mentre scattano le ricerche ai due malviventi. Il primo viene individuato l’11 febbraio scorso dagli agenti della Polizia di Foligno: è un ventenne di Spoleto con precedenti penali, riconosciuto dalla vittima. L’arresto del secondo aggressore è scattato invece ieri sera, dopo giorni di indagini certosine nella zona di Nocera umbra. Il minorenne è stato rintracciato nella casa in cui vive con la famiglia. Qui la Polizia ha trovato il cellulare sottratto alla vittima, che poi ha riconosciuto in foto il suo aguzzino. Il 16enne, che ha già precedenti penali per droga, si trova ora in carcere a Perugia, in attesa di essere interrogato dal dottor Giovanni Rossi, sostituto procuratore presso il Tribunale dei Minori. Per lui, vista la minore età, si potrebbero aprire le porte del carcere minorile o di un centro di recupero per ragazzi disagiati, viste anche le difficili condizioni familiari in cui vive. Mentre il primo aggressore, lo spoletino di 20 anni, è rinchiuso in carcere dopo aver evaso i domiciliari che gli erano stati concessi. Intanto proseguono le indagini della Polizia di Foligno – coordinate dal vice questore aggiunto Bruno Antonini – per chiarire meglio i motivi per cui l’anziano folignate abbia concesso in piena notte un passaggio in auto a due giovani balordi.