Una festa benaugurante, un’occasione conviviale per mettere insieme folignati e quintanari dei dieci rioni visto che da oggi le ostilità sono ufficialmente aperte in vista della Giostra in notturna di sabato 14 giugno. Ieri sera nella splendida Corte di palazzo Trinci la Cena Grande ha aperto il programma della Quintana di giugno 2008 con un evento che, al di là dei rigorosi schemi barocchi che contraddistinguono la manifestazione, ha lo scopo di aggregare e far socializzare in nome della tenzone cavalleresca che appassiona la città. Ottocento i commensali, tra i quali tanti ospiti, a cominciare dalla presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, dal sindaco Manlio Marini, dalla madrina Federica Moro, dai parlamentari umbri e dai rappresentanti degli enti sostenitori (quest’anno la Quintana gode dell’Alto Patronato della presidenza della Repubblica e dei patrocini del Presidente del Senato della Repubblica, della presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero per i beni e le attività culturali) oltre che degli sponsor istituzionali. La serata, condotta da Mauro Silvestri e Manuela Marinangeli, si è aperta con la proiezione di un video curato dal regista Matteo Lucidi - che ha fatto da filo conduttore - sul rapporto tra la Quintana e la città di oggi, sulle bellezze architettoniche e storiche di cui è dotata Foligno, vista proprio da due viaggiatori in abiti barocchi giunti qui appositamente. Spazio anche alla musica con la Funking Band di Perugia. Ieri sera c’erano quintanari di tutte le età: il più giovane, anzi la più giovane aveva appena sei settimane di vita, Beatrice, figlia del priore del rione Giotti, Alfredo Doni. Il sindaco Manlio Marini ha voluto ricordare come il Comune insieme all’Ente Giostra sia impegnato nel raggiungimento di un obiettivo importantissimo: l’iscrizione della Quintana nel patrimonio immateriale dell’Unesco, dunque un patrimonio dell’umanità. Da parte sua il presidente Domenico Metelli ha ringraziato tutti per il sostegno alla manifestazione e ha evidenziato come gli eventi che si aprono sapranno coinvolgere ed appassionare come sempre. Un ringraziamento particolare è stato indirizzato ai sindaci di Montefalco, Trevi e Spello – rispettivamente Valentino Valentini, Giuliano Nalli e Sandro Vitali – per le eccellenze gastronomiche (vino Rosso Montefalco doc, olio extravergine di oliva Trevi e ceci di Spello) messe a disposizione per la Cena Grande. I sindaci hanno sottolineato l’unità d’intenti tra le città della Valle Umbra sud e la positività di queste alleanze per la promozione del territorio. Un menù straordinario, poi, quello proposto ai commensali perché ideato e direttamente preparato sul posto dallo chef Igles Corelli, maestro della cucina italiana: i suoi piatti, sono considerati dagli esperti esempi di genialità e di alta professionalità. Questo il menù. Entrée: sformato di ceci di Spello con crema acida; insalata di Quinoa con ortiche e pescato; mantecato di baccalà con olio al carbone e bottarga di branzino. Primo: spinosini croccanti con ragout e frattaglie di manzo, guanciale e crema di pecorino. Secondo: guancia di Mora romagnola con purè di patate estivo e tartufo nero, salsa al sagrantino. Dessert in Fingerfood, bavarese di rose antiche, coulis di fragole; latte brulé con caramello salato; cremoso al cioccolato con crumble speziato.
E da domani, mercoledì 5 giugno, aprono i battenti anche le dieci taverne dei Rioni, alcuni dei quali propongono iniziative particolari e cene propiziatorie.
Foligno/Spoleto
03/06/2008 18:42
Redazione