Foligno, totosindaco: sul fronte PD Mismetti ha l'ok di Bocci

Con l’arrivo del 2009 siamo entrati nell’anno delle elezioni comunali, che si terranno – lo ricordiamo - sabato 13 e domenica 14 giugno. E le novità maggiori riguardano tutte il centrosinistra…anzi, sarebbe forse più corretto dire, che le uniche da segnalare sono nel campo dell’attuale maggioranza. Ormai infatti, l’attuale vicesindaco Nando Mismetti ha messo la freccia per sorpassare il rivale interno Vincenzo Riommi, assessore regionale al bilancio e potente braccio destro della Presidente della Regione Lorenzetti. Già da tempo in questa corsa a due, Mismetti aveva sorpassato Riommi e proseguiva spedito per la sua strada, adesso però siamo allo sprint finale, con quest’ultimo che invece si trova difronte un percorso in salita…ammesso che lo voglia percorrere ancora. A dare la benedizione politica, per il via libera di Mismetti, sarebbe stato direttamente lo stesso parlamentare Gianpiero Bocci - ex coordinatore regionale de La Margherita - tra i massimi esponenti umbri del Partito Democratico. Alle primarie di coalizione quindi – sempre ammesso che si facciano – il Partito Democratico di Foligno si dovrebbe presentare con il solo nome di Nando Mismetti e confrontarsi poi con gli alleati minori di Rifondazione Comunista, Socialisti e Italia dei Valori. Il rimborso politico per Riommi sarebbe tutt’altro che un “contentino” che potrebbe non solo mantenere la sua poltrona a Palazzo Donini ma – nel peggiore dei casi (ovviamente si fa per dire) – ricoprire il ruolo di capogruppo democratico in Consiglio Regionale per la prossima legislatura. Passiamo ora a delineare il quadro del centrodestra, e più precisamente del Popolo delle Libertà che vedrà insieme nello stesso partito Forza Italia ed Alleanza Nazionale. In un comunicato stampa ufficiale i berlusconiani avevano promesso l’indicazione del candidato sindaco entro Natale, ma siamo già arrivati al giorno dopo dell’Epifania ed il nodo da sciogliere sembra ancora quello tra il consigliere provinciale forzista Stefano Zuccarini ed il capogruppo di An Marco Cesaro. La patata bollente è ora nelle mani del tavolo di coordinamento regionale, alle prese con le caselle – ancora da coprire – di Perugia, Spoleto e della Presidenza della Provincia. Per ora, è tutto, ma il mese di gennaio sarà comunque decisivo.