Tra i circa cento relatori che hanno preso parte alla decima edizione di Festa di Scienza e Filosofia, che si è tenuta interamente online a causa delle restrizioni dovute al Covid-19, c’era anche lui, il vincitore del Premio Nobel per la Fisica. Il professor Giorgio Parisi è stato, infatti, tra i grandi protagonisti che, dal 22 al 25 aprile scorso, hanno dato il loro contributo nel dibattito avviato dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, presieduto di Maurizio Renzini e diretto da Pierluigi Mingarelli, sulla necessità di “Ripensare al futuro”. Il professor Parisi ha partecipato alla X edizione di Festa di Scienza e di Filosofia in qualità di presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, della quale, dall’agosto 2021, è vice presidente. Ed ora, a distanza di qualche mese da quegli intensi giorni di incontri e confronti con i più grandi scienziati e filosofi del panorama nazionale ed internazionale, Festa di Scienza e Filosofia si può fregiare dell’onore di aver avuto tra i suoi ospiti anche un futuro Premio Nobel. Due le tavole rotonde che lo hanno visto intervenire. Alla prima, dal titolo “I numeri della pandemia”, ha preso parte insieme ad altri due fisici, Roberto Battiston, professore di fisica sperimentale all’Università degli Studi di Trento e uno dei referenti di Festa di Scienza e Filosofia, e Giorgio Sestili, consulente per la comunicazione e la divulgazione scientifica, moderati dalla giornalista scientifica dell’Ansa, Enrica Battifoglia. La seconda, intitolata “Conoscere e distinguere. Come orientarsi tra pandemia dei dati e trappole mentali”, lo ha visto dialogare con Antonietta Mira, docente di statistica all’Università della Svizzera italiana e all’Università degli Studi dell’Insubria, con il filosofo e giornalista Armando Massarenti, firma storia del supplemento culturale Domenica de “Il Sole 24 Ore”, e con il fisico e genetista Edoardo Boncinelli, nel ruolo di coordinatore dell’incontro.