10 borse lavoro, ciascuna di sei mesi, per una dotazione finanziaria di 30 mila euro complessivi. Le mette a disposizione la Fondazione Cassa di risparmio di Foligno su progetto della Diocesi e nello specifico della Caritas diocesana a favore di chi si trova in disagio economico e sociale. La presentazione nel dettaglio dell'intervento è stata fatta nella sede della Fondazione stessa a Foligno alla presenza, tra gli altri, del presidente Umberto Nazzareno Tonti, di sua eccellenza il vescovo di Foligno Domenico Sorrentino e il responsabile della Caritas Mauro Masciotti. Il progetto mira a favorire il reinserimento lavorativo di persone disoccupate o inoccupate, attraverso contratti di lavoro occasionale, finanziati da borse lavoro, per lo svolgimento di attività lavorative ricadenti all’interno dei servizi che la Caritas assicura in via ordinaria. Compito specifico della Caritas Diocesana sarà la sensibilizzazione e il coinvolgimento diretto della comunità attraverso gli sportelli di solidarietà territoriali “centri di ascolto”, i quali avranno il compito di essere recettori dei bisogni presenti, di segnalare le situazioni, di essere disponibili all’incontro e all’accompagnamento della persona assegnataria di tale borsa lavoro. Un percorso che vedrà anche il coinvolgimento diretto dei servizi sociali del Comune di Foligno.Il progetto al momento inserirà queste 10 borse lavoro nelle attività quotidiane della Caritas, ma è intenzione della Fondazione sensibilizzare le aziende del territorio perchè possano aprire le loro porte alla collaborazione, partecipare al progetto e diventarne parte attiva accogliendo e finanziando altre borse . Il tutto in una logica della comunità solidale che il vescovo Sorrentino ha indicato come scopo comune da perseguire.