Fu accusato di aver rubato nella casa-famiglia S.Lucia, assolto

E' stato assolto perché il fatto non sussiste il giovane, I. C. le sue iniziali, accusato di aver commesso un furto presso la casa-famiglia Santa Lucia. Il fatto risale al gennaio del 2003 quando la direttrice dell’istituto Madre Dorotea Mangiapane si accorse che il vetro della finestra del container adibito ad ufficio, posizionato all'interno della struttura per consentire i lavori di ristrutturazione post terremoto, era stato rotto e che qualcuno si era introdotto all'interno. Una volta dentro la suora constatò che all’appello mancavano 2mila euro in contanti e una telecamera digitale. La madre superiora della casa-famiglia aveva quindi denunciato il fatto ai carabinieri e segnalato la presenza di un giovane che da qualche tempo si aggirava con fare sospettoso nei pressi della struttura. Ieri presso il Tribunale di Gubbio si è tenuta l’udienza davanti al giudice Spoletini, pm Vincentelli. Il pm ha chiesto l'assoluzione del giovane per mancanza di prove certe e, dopo una lunga camera di consiglio, il giudice ha deciso per l'assoluzione dell'imputato con la motivazione che il fatto non sussiste.