Gagliardi (Gubbio Bene comune) critico sulle linee per l'affidamento dei rifiuti: "Gubbio succube di altri comuni"

Approvate le linee guida per il bando di affidamento della gestione rifiuti nei comuni dell'Ati1 (Alta UMbria). Un atto varato dal consiglio comunale di Gubbio verso il quale però si dice critico il consigliere di "Gubbio bene comune", Francesco Gagliardi per il quale "la maggioranza si è approvata da sola un altro di quelli che Stirati ha imparato a chiamare "atto dovuto". L'amministrazione comunale - secondo Gagliardi - non ha saputo mettere penna, perché le linee sono state pensate e scritte dagli altri Comuni dell'Ambito, Città di Castello in testa. Stirati continua a dire di essere in partita su tutte le questioni e poi sul tavolo del Consiglio Comunale ci presenta atti confezionati da altri, con la giustificazione che "i giochi sono già stati fatti". Gli eugubini devono sapere che la maggioranza ha acconsentito ad un sicuro aumento delle tariffe (si stima "prudenzialmente" 17 euro pro-capite, ma lascio spazio alla vostra libera immaginazione), nella speranza che i servizi miglioreranno e confidando nel miracolo che il costo del "post mortem" della discarica di Colognola lo condivideremo insieme agli altri. In altre parole, nessuna garanzia "nero su bianco". Le speranze di Stirati costano la certezza di un sicuro aumento a carico dei cittadini, che si sono già visti applicare al massimo la TASI. La filosofia è sempre la solita: io speriamo che me la cavo".