Gagliardi (Gubbio Bene comune): "Indennita' ai dipendenti comunali: in 10 anni, 7 milioni di euro". Stasera intervista al Trg Sera

"Nel decennio 2004-2014, il Comune di Gubbio ha elargito ai propri dipendenti non dirigenti, sotto forma di varie indennità extraretributive, circa 7.000.000 di euro. A tale somma si aggiungono le varie indennità elargite ai dipendenti dirigenti, che viaggiano attorno ai 160.000 euro l'anno. Queste somme stratosferiche si aggiungono agli stipendi". Fa le pulci al bilancio il consigliere comunale Francesco Gagliardi, capogruppo di "Gubbio Bene comune" e unico rappresentante in consiglio per il centrodestra. Numeri e dati alla mano, Gagliardi mette sotto la lente di ingrandimento la gestione del bilancio - in particolare la voce delle retribuzioni del personale e soprattutto dei cosidetti premi di produttività - rilevando cifre considerate esagerate per un comune delle dimensioni di quello di Gubbio. "Il risultato è che il costo lordo del personale comunale è pari a 7.300.000 euro circa l'anno - scrive ancora - Mi fermo con i numeri, non prima di avere ricordato che Gubbio è una cittadina di 35.000 abitanti. Mi viene da dire che la comunità è al servizio della macchina burocratica comunale e non viceversa. Sì, la comunità trova la sua principale ragione di esistere nel mantenimento del sistema impiegatizio. Mannaggia i numeri, ma come fare a non ricordare che su 25.000.000 di spesa corrente annua, oltre il 35% serve a remunerare il personale. Impressionante. Ma ancora di più lo è il "modo" con il quale il danaro di tutti si trasforma in spesa allegra. La legge prevede che il c.d. "salario accessorio", cioè l'insieme delle indennità che si aggiungono alla retribuzione base, debba confluire in un fondo, chiamato delle risorse decentrate. Tale fondo deve essere costituito ogni anno dal Comune, non certo "a occhio", ma in base ad una relazione dettagliata della sua destinazione. Allo stesso modo, la ripartizione delle risorse tra il personale non deve avvenire "a stucco", ma secondo criteri oggettivi ancorati alla produttività. Quanto al primo aspetto, segnalo che non vi è traccia delle relazioni di costituzione del fondo per gli anni 2005/2009, nonostante le delibere di giunta dell'era goracciana le richiamino puntualmente. Pensavo che gli uffici mi avessero trasmesso una documentazione parziale e invece no: quelle relazioni seppure invocate, sono dei "fantasmi" che aleggiano dentro Palazzo Pretorio. Sarà mia premura segnalare questa anomalia alla Corte dei Conti perché faccia chiarezza. Per quanto attiene al secondo aspetto, ossia quello della produttività, ho già segnalato che il Comune di Gubbio non ha adottato un sistema di controllo della gestione. Dunque, ad oggi, i premi vengono distribuiti "a pioggia" e beato a chi gli piove addosso".