Licenziata la proposta della Giunta che prevedeva un gemellaggio della città di Ibarra con Gubbio ed approvato a maggioranza, con il voto contrario di AN, un nuovo documento che prevede, per ora, uno sviluppo ed un consolidamento dei rapporti tra le due città, con azioni utili e continuative per allacciare legami più profondi tra le cittadinanze per costruire poi nel tempo anche una forma di gemellaggio. Questo il documento approvato a larga maggioranza nel corso della seduta consiliare di lunedì scorso, approvazione che è arrivata però dopo il licenziamento dell’iniziale proposta di Giunta e, cassata l’ipotesi dell’immediato gemellaggio, ha trovato il favore di tutta l’opposizione, eccezion fatta per i due consiglieri di AN. La proposta di gemellaggio era stata lanciata da Don Angelo Maria Fanucci e don Franco Monterubbianesi fondatore della Comunità di Capodarco. Ma la necessità di apportare modifiche sostanziali alla proposta è risultato un passaggio obbligato, accolto in primis dal Sindaco che subito ha dichiarato che un gemellaggio deve essere approvato, se non all’unanimità, almeno a grande maggioranza. Ma così non sarebbe stato visto il netto disaccordo all’interno della stessa maggioranza: la lista civica non ci stava. Assolutamente contrari anche tutti i partiti di opposizione ma anche qui un caso: i DS favorevoli alla proposta di gemellaggio. Gemellaggio che comunque andava proposta ad Ibarra per raccogliere la loro eventuale adesione. Ma i motivi delle titubanze? All’incirca riassumibili così: tra Gubbio e Ibarra c’è sì un legame ormai decennale ma servono rapporti e sentimenti più forti e consolidati, con radici profonde e lontane nel tempo che sanciscano un gemellaggio. E allora la proposta dello stesso Goracci di modificare il documento spiegando che l’effettiva frettolosità della proposta era dovuta ad un motivo specifico: il 28 febbraio una delegazione sarebbe tornata ad Ibarra e avrebbero voluto avere il documento approvato. Ultimo motivo di polemica, l’aver convocato una conferenza stampa di presentazione del progetto di gemellaggio già dal sabato precedente il consiglio per il giorno immediatamente successivo. Commento unanime della minoranza. una mancanza di rispetto verso l’assise cittadine.