“Oggi grazie a terapie estremamente efficaci e molto meno tossiche siamo in grado di ottenere risultati di guarigione straordinariamente positivi con una percentuale di guarigione che si attesta intorno al 90%. Per questi successi resta fondamentale una diagnosi tempestiva e precisa”. Ad affermarlo il dottor Maurizio Caniglia, direttore della Struttura complessa di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Perugia nel corso della conferenza “Navigare l’Oncoematologia pediatrica. I nuovi servizi gratuiti per le famiglie che si è tenuta al Residence “Daniele Chianelli” in occasione della Giornata mondiale contro il cancro infantile. Un’occasione non solo per presentare i nuovi servizi gratuiti offerti dal Comitato per la vita “Daniele Chianelli” ai bambini e adolescenti in cura al Reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia e alle loro famiglie. “Questi professionisti – ha affermato Franco Chianelli – sono i nostri gioielli. Fin da quando nostro figlio Daniele era ricoverato, sentivamo l’esigenza di un supporto ulteriore e sapevamo benissimo di cosa avessero bisogno bambini e famiglie. Per questo abbiamo fortemente voluto un Gruppo multidisciplinare composto da professionisti (psicologhe, un’assistente sociali, musicoterapia, arteterapia, mediatori culturali) che assistono i piccoli pazienti oncoematologici e le loro famiglie tutti i giorni, sia al Residence “Daniele Chianelli” che in Reparto in stretta collaborazione con medici, infermieri, assistenti sociosanitari e figure istituzionali come la scuola in ospedale e il servizio religioso. Oggi, per rispondere ai numerosi bisogni sono state aggiunte altre importanti figure”. Tutti i professionisti sono stati presentati in occasione della conferenza. Complessivamente oggi il Comitato finanzia tre psicologhe, una neuropsicologa, due neuropsicomotricisti, un’assistente sociale, una educatrice, una nutrizionista, due musicoterapeuti, due arte terapeute, una orto-terapeuta, una teatro-terapeuta. Un servizio che mette al centro non soltanto i pazienti, ma anche l’intero nucleo familiare, fornendo un prezioso alleato nel difficile percorso di cura. Per aiutare pazienti e operatori ad orientarsi in questa vasta offerta completamente gratuita il Comitato ha realizzato, grazie al contributo del ministero del lavoro e delle Politiche sociali, un opuscolo disegnato dall’illustratrice Chiara Galletti, in cui non solo vengono illustrate in maniera semplice tutti i servizi, ma sono presenti tutti i contatti degli operatori che possono essere facilmente contattati dalle famiglie per qualsiasi domanda o difficoltà. La conferenza è stata conclusa dalla presidente della Regione Donatella Tesei che ha voluto dare ai presenti una notizia che il Comitato aspettava da tempo e per cui ha molto combattuto. “Abbiamo il via libera – ha detto Tesei – per il nuovo acceleratore lineare. Con un provvedimento firmato dal ministero e le coperture necessarie per questo macchinario di ultima generazione”. Una notizia straordinaria e una grande vittoria per il Comitato e per i malati. Contrariamente ai comuni acceleratori lineari che irradiano tutto il corpo, questo strumento è incredibilmente preciso nella sua azione. Irradia potentemente tutte le ossa e quindi il midollo con le cellule leucemiche che contiene. Al contempo il danno a tutti gli altri organi e tessuti dell’organismo è fortemente ridotto. Ne trae beneficio l’intera procedura trapiantologica che risulta essere molto meno tossica. Ciò consente di estendere il trapianto salva-vita anche ai pazienti di 60-70 anni e di effettuare 4 o 5 trapianti al mese. Attualmente il numero è di due. Prosegue intanto fino a domenica la campagna di raccolta fondi per la ricerca con la vendita delle primule e delle begonie.