L’applicazione dell’intelligenza artificiale gioca un ruolo fondamentale nella trasformazione del sistema salute, in termini sia organizzativi sia assistenziali, rivelandosi un supporto prezioso per i professionisti della sanità nelle analisi diagnostiche e nelle decisioni cliniche. Per condividere e approfondire le applicazioni dell'intelligenza artificiale in ambito medico e diagnostico, il gruppo regionale Aifm (Associazione Italiana Fisica Medica) Umbria, il dipartimento dei Servizi e del SITRO direzione Servizio tecnico sanitario dell'Usl Umbria 1 e la Scuola Umbra di amministrazione pubblica hanno organizzato una giornata studio, che si è svolta il 13 ottobre nella Chiesa Sant'Agostino di Città della Pieve. L’evento formativo (“Dall'Intelligenza artificiale alla medicina predittiva e di precisione quali sviluppi in sanità”) è stato dedicato a Fausto Chionne, responsabile del servizio di Fisica Medica dell’Usl Umbria 1, scomparso prematuramente lo scorso autunno, che aveva iniziato a delineare le applicazioni dell’intelligenza artificiale in ambito diagnostico, avendone compreso immediatamente le potenzialità. In molti lo hanno ricordato con stima e affetto, a partire dal sindaco di Città della Pieve Fausto Risini: “Ringrazio coloro che hanno organizzato questo importante convegno in memoria del dottor Fausto Chionne, nostro illustre concittadino, che si è distinto nell'ambito sanitario, amministrativo e sociale, sia locale che regionale. Con lui abbiamo condiviso una battaglia comune contro le disuguaglianze geografiche, per una sanità adeguata a Città della Pieve, sul Trasimeno e sull'alto Orvietano". “Innegabile l’importanza dell’intelligenza artificiale – ha detto il direttore generale dell’Usl Umbria 1 Massimo Braganti – nel futuro della sanità. Si tratta di un supporto prezioso per il professionista sanitario che ha già iniziato a portare i primi vantaggi. Il nostro obiettivo è di arrivare a dotare di certe tecnologie avanzate anche i medici di medicina per migliorare l'assistenza ai cittadini. Starà a noi indirizzare correttamente le risorse ridotte di cui disponiamo per vincere questa scommessa”. E Luca Bernardi, delegato del direttivo nazionale di Aifm, ha sottolineato l’importanza di giornate studio come questa, per offrire un “aiuto concreto ai colleghi che devono essere nelle condizioni di sfruttare al meglio questo tipo di tecnologia avanzata”.