Lo splendido paradosso della bellezza italiana è l’essere insieme quotidiana e straordinaria, a volte sontuosa ed esplicita, altre nascosta e ferita, ma sempre così profondamente nostra da definire chi siamo e ricordarci gli innumerevoli intrecci che hanno tessuto le nostre origini, lasciando impronte nel nostro patrimonio culturale quasi fossero indizi. Sabato 23 e domenica 24 marzo 2019 il FAI – Fondo Ambiente Italiano invita tutti a partecipare alle Giornate FAI di Primavera per guardare l’Italia come non abbiamo mai fatto prima e costruire un ideale Ponte tra culture che ci farà viaggiare in tutto il mondo. Giunta ormai alla 27ª edizione, la manifestazione si è trasformata in una grandiosa festa mobile per un pubblico vastissimo, che attende ogni anno di partecipare a questa straordinaria cerimonia collettiva, appuntamento irripetibile del nostro panorama culturale che a partire dal 1993 ha appassionato quasi 11 milioni di visitatori. Anno dopo anno le Giornate FAI di Primavera superano se stesse: questa edizione vedrà protagonisti 1.100 luoghi aperti in 430 località in tutte le regioni, grazie alla spinta organizzativa dei 325 gruppi di delegati sparsi in tutte le regioni – Delegazioni regionali, provinciali e Gruppi Giovani - e grazie ai 40.000 Apprendisti Ciceroni. Centinaia di siti e migliaia di persone che l’anima del FAI accende, prendendo per mano tutti e accompagnando gli italiani a specchiarsi nella stupefacente varietà del paese più bello, aprendo luoghi spesso inaccessibili ed eccezionalmente visitabili in questo weekend, durante il quale è possibile sostenere la Fondazione con un contributo facoltativo o con l’iscrizione. Il 23 ed il 24 marzo nell’ambito delle Giornate FAI di Primavera, sarà possibile visitare l’ incantevole chiesa di S Pellegrino, situata nell’omonimo borgo, aperta sia sabato che domenica dalle 9:30 alle 17:30, scrigno di tesori ed affreschi di Matteo da Gualdo. Dopo la visita guidata che si svolgerà alle 9:30 sia di sabato che di domenica, per chi è interessato ci sarà una bellissima passeggiata immersi nella natura , lungo il tradizionale percorso che dalla chiesa porta al Santuario della Madonna di Montecamera, con sosta pranzo e visita alla chiesa. Tornando giù verso il paese costeggeremo il castello di SanPellegrino, in parte dirupo ma con la vecchia torre ancora in bella vista, per poi fermarci al centro del borgo dove sorge la chiesina della Madonna delle Grazie, visita e ritorno al piazzale della chiesa di S Pellegrino dove, per chi è interessato si svolgerà una seconda visita guidata intorno alle 15:00 - 15:30, sia il sabato che la domenica.