Dopo le reazioni immediate di Sindaco, Rifondazione provinciale e Verdi, sulla decisione di Colacem (rinuncia alla termovalorizzazione delle gomme per il clima di strumentalizzazione creatosi in città) annunciata dall'assessore Giovagnola a Trg, dicono la loro Ds, Sinistra ecologista e An. La quercia eugubina affida ad una nota quello che definiscono un caposaldo della propria proposta programmatica. "Entrambe le cementerie sono una risorsa ed un problema per la città - scrivono - Non ci piace chi si schiera per l'una o per l'altra o adotta la tattica di ergersi a parole contro "i poteri forti" per poi contrattare al ribasso opere pubbliche, pur necessarie, piuttosto che un avanzato sistema di monitoraggio ambientale". Secondo i Ds (nella foto il coordinatore eugubino Barboni) "il patto fiduciario tra cittadini e i due cementifici può mantenersi solo sulla certezza dei dati sulle emissioni ed immissioni nell'aria e al suolo, con rilevamenti in continuo resi accessibili a tutti, applicando la migliore tecnologia e coinvolgendo gli istituti scientifici nazionali ed europei maggiormente accreditati". I Ds di Gubbio prendono atto delle ragioni del comitato di Ghigiano, condividono la richiesta di un consiglio comunale specifico sulla tutela ambientale, rilanciano l'ipotesi di un impianto di incenerimento regionale, come richiesto dal Comune di Perugia e prendono l'impegno di avanzare nel partito a livello regionale la richiesta di un riesame del Piano. Gianni Fabbretti, poi, della Sinistra Ecologista, definisce "singolare come la politica amministrativa locale riesca ad inseguire ma non a governare le dinamiche sociali nel rapporto fra sistema produttivo e dato ambientale. Il compito primo della politica dovrebbe essere quello di fornire garanzie attendibili e promuovere occasioni pubbliche di dibattito anche su base scientifica, evitando di ingenerare attraverso "isterismi politici", di chiara rilevanza elettorale, un clima di allarmismo sociale distruttivo". Obiettivo: conciliare le esigenze dello sviluppo con la tenuta del sistema ambientale. Ma un commento sulla vicenda arriva anche dalla destra cittadina. Il Piano Regionale, infatti, va rivisto anche per An che ricorda di averlo chiesto a suo tempo in un ordine del giorno votato all'unanimità dal consiglio comunale eugubino.
E stasera nuova assemblea a Palazzo Pretorio (ore 21.30) indetta dal comitato di Ghigiano.