Gualdo. Premi e cerimonie per la festa del patrono

E' il giorno del patrono quello odierno per la città di Gualdo Tadino che dalle prime ore della mattina si è riversata in cattedrale per onorare la salma del Beato Angelo. Messa solenne alle 11.15 presieduta dal vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino che ha ricordato il significato della vita esemplare del patrono: dimentico del mondo, ha abbracciato valori impopolari come la povertà e l’eremitaggio , spronando gli stessi fedeli a scegliere nella propria vita non sempre e non solo la strada più semplice. Una cerimonia presenziata da tutto il clero della vicaria e dalle autorità civili , ma soprattutto da numerosi fedeli, non meno di quelli che ieri sera hanno voluto partecipare alla fiaccolata verso il cespuglio fiorito del biancospino. La notte non era , dal un punto di vista climatico, delle più clementi, eppure la tradizione e la devozione hanno chiamato in molti ad assistere all’evento prodigioso della fioritura dell’antico cespuglio , memore dopo secoli di quel miracolo del 15 gennaio 1324 quando fiori bianchi spuntarono in pieno inverno al passaggio della salma del Beato. Di sapore squisitamente laico la cerimonia che poco prima del Pontificale si è svolta presso la sala consiliare, dove l’amministrazione comunale ha consegnato i premi Beato Angelo . "Sono andati - ha detto il sindaco Scassellati - a persone speciali che nella loro vita hanno saputo interpretare lo spirito più vero della città, fatto di intraprendenza ed amore per la sua tradizione ". Non c’era Giordano Bellucci, l’ingegnere meccanico della McLaren prima, Bmw poi e Ferrari adesso impegnato per lavoro tra la Svizzera e Modena, ma c’erano i suoi genitori a ricevere il premio a lui consegnato . C’era invece il maestro Sesto Temperelli, storico direttore della banda cittadina, che ha ricevuto il riconoscimento tra gli applausi dei tanti suoi allievi presenti in sala. Riconoscimento alla memoria per Giancarlo Franchi , recentemente scomparso, ritirato dalla moglie Peonia e dalla figlia, in ricordo di un uomo che, ha detto il sindaco “è stato profondo interprete, come scrittore e saggista, della cultura gualdese”. Ultima, ma non per importanza, ad essere premiata, l’associazione Unitalsi che si occupa dell’assistenza ai malati . A ricevere il premio la presidente Liliana Grigioni che con spirito sagace ha ringraziato quanti quotidianamente – e sono più di 100, soprattutto giovani – lavorano con lei .