C’è attesa per la premiazione ufficiale della IV edizione del Concorso Video “Memorie Migranti”, che si svolgerà venerdì prossimo alle ore 10.30, presso il Cinema Teatro Don Bosco a Gualdo Tadino. Il Concorso è stato articolato in quattro sezioni, dagli studenti delle scuole di ogni ordine e grado ai frequentanti master di specializzazione, dai giornalisti professionisti agli amatori. Al Museo Conti sono giunti da ogni angolo del mondo più di settanta cortometraggi; dodici sono rientrati nella rosa dei finalisti e tre saranno i premi in denaro assegnati, per una somma totale di 5.000,00 euro, messa a disposizione dal Consiglio Regionale dell’Emigrazione. Grazie al contributo dell’Aiccre Umbria anche quest’anno è stato prodotto il cofanetto dvd che raccoglie tutti i lavori dei vincitori e finalisti. I vincitori saranno resi noti soltanto durante la manifestazione che sarà condotta dal giornalista Luca Pagliari. A consegnare il premio al primo classificato sarà il giornalista del Tg3 Giuliano Giubilei. Il solido legame con l’Umbria e l’origine perugina, lo rendono particolarmente sensibile e attento a tutte le iniziative culturali della nostra regione. A proposito del Concorso Giubilei sottolinea: “la particolare sezione dedicata ai giornalisti potrà essere di esempio e di stimolo per tutti gli altri partecipanti. L’emigrazione italiana, in senso lato, costituisce sicuramente un esempio di globalizzazione, ha interessato tutto il mondo, è stata un grande veicolo di idee, e dovrebbe essere tutt’ora apportatrice di conoscenze e di valori. Se sapremo dare spazio al racconto di questa grande storia, potremo più consapevolmente affrontare i complessi problemi legati all’integrazione tra popoli, alla tolleranza civile e religiosa, all’accettazione di tutte quelle culture diverse con cui siamo già tenuti a misurarci”. La manifestazione si aprirà con il saluto del Sindaco e Presidente del Museo Angelo Scassellati, il quale ha specificato: “ il Concorso Memorie Migranti, partito quattro anni fa in sordina con una dimensione regionale, è diventato noto in tutta Italia e nel mondo, grazie anche alla diffusione di un bando internazionale che ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, del Ministero degli Affari Esteri ed il Patrocinio delle Teche Rai. Le adesioni hanno attraversato tutto lo stivale e tanti sono anche i lavori arrivati da Francia, Belgio, Lussemburgo, Argentina, Canada, paesi fortemente influenzati dalla storia dell’emigrazione italiana. La quarta edizione ha avuto il privilegio di fregiarsi di una giuria d’eccezione formata dal Presidente Dino Renato Nardelli, storico e responsabile didattico dell’Isuc, dall’autrice e giornalista di Rai International Tiziana Grassi, dal ricercatore Michele Colucci e dal vincitore della precedente edizione Riccardo Russo. Un Concorso che cresce grazie anche alla collaborazione con l’Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea ed in particolare con l’antropologo culturale Alberto Sorbini, Responsabile scientifico del Museo”. “Durante la visione dei video della scorsa edizione” - sottolinea il Direttore del Museo e della manifestazione, Catia Monacelli - “ci ha stupito la viva curiosità dei ragazzi e l’effettivo coinvolgimento in prima persona nei progetti realizzati. Per questo l’orgoglio maggiore per la nostra struttura, è quello di aver trovato un modo per esortare i più giovani a riappropriarsi delle proprie radici, raccogliendo le testimonianze e le storie di vita di chi ha donato la propria giovinezza e la propria forza al lavoro in terre lontane. Fissare la storia in pellicola, cogliere gli sguardi e le emozioni del narratore, il vissuto personale che si fa memoria collettiva, il tremolio della voce, il ricordo vivo ed il coinvolgimento effettivo di chi si fa interprete di quella storia, è un modo per non perdere nel tempo le sue parole, ma è anche la maniera più diretta per non dimenticarsi di quell’italiano, magari uno dei tanti, che ha contribuito però a fare crescere il nome della nostra nazione nel mondo”. “L’obiettivo del concorso”, continua ancora il Direttore, “è contemporaneamente quello di recuperare le testimonianze orali legate all’emigrazione italiana all’estero e allo stesso tempo di restituire una nuova fotografia dell’italiano nel mondo oggi; non più con la valigia di cartone, ma ben integrato nella società in cui vive, portatore di una cultura ricca e diversa”. La quinta edizione del concorso riaprirà i battenti a settembre; si segnala che la manifestazione è aperta a tutti ed è possibile contattare la segreteria organizzativa allo 075 9142445 per la prenotazione di posti riservati in teatro.
16/04/2008 15:29
Redazione