Gualdo T.: grande interesse per la presentazione del libro di Serena Bortone

C'è chi l'ha definito “un vantaggio perfino irritante”. In un'epoca in cui tutti i giorni si parla di crisi, si fronteggia l'incubo della disoccupazione e i giovani sono spesso costretti ad accettare il precariato (e magari sono definiti “fortunati”), l'accattivante “Io non lavoro - Storie di italiani improduttivi e felici” è un libro che racconta il “privilegio” di otto personaggi reali che non lavorano per loro scelta. Addirittura alcuni di loro il lavoro l'hanno abbandonato, anche da posizioni di rilievo o dopo tanti anni di studi. Ecco perché il dibattito non è mancato sabato scorso nella sala consiliare del Comune di Gualdo Tadino, dove il volume scritto da Serena Bortone e Mariano Cirino è stato presentato su iniziativa del circolo Acli “Ora ed Labora” di Fossato di Vico in collaborazione con le Acli della zona dell'eugubino-gualdese. A confrontarsi con la coautrice, giornalista Rai, attualmente AUTRiCE e inviata di “Agorà” (Rai 3), c'erano Roberto Morroni (sindaco di Gualdo Tadino), Sandra Monacelli (Consigliere Regionale UDC di Gualdo Tadino e consigliere regionale dell'UDC) e Mauro Monacelli (sindaco di Fossato di Vico). L'incontro è stato coordinato dal professor Sante Pirrami dello staff dell'Acli organizzatrice. In sala: Rosi Maria Consigliere Regionale del PDL e Don Raniero Menghini Direttore della Pastorale sociale e del Lavoro della Diocesi di Assisi,Novera e Gualdo Tadino.