Gualdo T.: il palio è San Benedetto

Quando le Porte sono scese in piazza per l’ultima gara, quella a pelo, con tre somari su quattro per l’incidente accorso ad Indio di San Facondino, Porta San Benedetto aveva già matematicamente vinto il suo sesto palio di San Michele Arcangelo grazie a un’edizione impeccabile condotta dai portaioli giallo blu. Il fantino Simone Bordichini, che ha ugualmente voluto disputare una gara vera e leale, giungendo al traguardo per primo seguito da Valentino Commodi di Porta San Donato e Giacomo Fioriti di Porta San Martini ha fatto esplodere una festa iniziata già alla fine del tiro con l’arco. Il pomeriggio dei Giochi delle Porte di Gualdo Tadino, che esordivano quest’anno con un percorso in parte coperto di sabbia per rispetto dell’ordinanza Martini, era iniziato con una corsa a carretto non priva di emozioni, da quel primo tempo strepitoso conseguito da Pirandello di Porta San Donato guidato da Alessandro Cesaretti e Andrea Proietti che ferma il cronometro a 1.55, l’unico dei quattro somari a scendere sotto i due minuti. Per lui la conferma di essere un grande animale da corsa. Seconda con 2.02 Porta San Benedetto con Apollo preferito al compagno di stalla Alberto, capace in prova di tempi sull’’1.52, presumibilmente per le sue maggiori doti di affidabilità nella corsa a pelo. Terzo San Martino con Zeus con 2.14, ultimo posto per uno sfortunatissimo Indio di Porta San Facondino che partito bene ha dovuto fermare la sua corsa all’altezza di piazza Mazzini dopo che una zampa posteriore si era incastrata su una stanga del carretto. Ottimo il comportamento di auriga e frenatore, Emanuele Giulietti e Mattia Biagioli che hanno fermato la corsa per aiutare l’animale in difficoltà tra gli applausi di incoraggiamento del pubblico. Indio è così uscito di scena da questa edizione dei Giochi preferendo la Porta non farlo gareggiare nella corsa a pelo per precauzione. I tiri con fionda e arco sono stati tutti nel segno del colore giallo blu, primo Samuele Berardi dopo uno spareggio con Edoardo Comodi di San Martino, primo un impareggiabile Matteo Calzuola che ha messo le frecce tutte in una rosa stretta e totalizzato 42 punti da favola. I giochi a questo punto erano fatti e i festeggiamenti sono scivolati via da qui fino alla consegna del palio dalle mani dell’Ente Giochi; euforici i priori Gianni Gubbiotti e Franca Ferretti alla loro prima vittoria, mentre la festa in taverna è proseguita per una notte intera.