Gualdo T.: progetto per un circuito internazionale della ceramica

Portare Gualdo Tadino al centro dell’attenzione internazionale nel settore della ceramica. E’ questo l’obiettivo di una iniziativa promossa da Comune di Gualdo Tadino, Pro Tadino e Rotary Club che ha portato per tre giorni a Gualdo Tadino due nomi illustri dell’arte ceramica, entrambi artisti e docenti universitari presso la prestigiosa Uca (University for the Creative Arts): Magdalene Odundo e Paul Butler. I due esperti inglesi hanno effettuato una “full immersion” nella ceramica gualdese, visitando aziende e musei e assistendo alla realizzazione della ceramica a riflesso. Di particolare importanza è stata la visita presso il Centro Promozionale della Ceramica e alle opere delle varie edizioni del Concorso Internazionale. Sia Butler che la Odundo hanno giudicato di grande interesse il patrimonio artistico frutto della rassegna gualdese, e anche il contenitore, una volta ripristinato dallo stato di abbandono in cui versa, assumerebbe il ruolo di cuore pulsante delle varie iniziative multiculturali di respiro internazionale che potrebbero essere proposte in futuro. Un’altra tappa di notevole riguardo è stata la visita presso Tagina Ceramiche d’Arte, azienda che è stata in primo piano nella realizzazione della Triennale della Ceramica Contemporanea 2009, la quale ha manifestato molto interesse al progetto dando la propria disponibilità per future importanti proposte. “E’ stato un incontro di grande rilievo e, ciò che più conta, molto proficuo – sottolinea il sindaco Roberto Morroni – In questi giorni, insieme alla Pro Tadino, agli assessori competenti e a professionisti del settore come l’architetto Nello Teodori, il professor Maurizio Tittarelli Rubboli e la professoressa Marinella Caputo, abbiamo potuto confrontare le nostre idee con due artisti nonché profondi conoscitori del settore e dell’arte in genere, i quali tra l’altro curano l’allestimento di mostre e seminari di livello mondiale. La nostra proposta di proseguire il percorso avviato con la Triennale, cioè lanciare Gualdo Tadino al centro della scena internazionale nel campo dell’innovazione e delle arti, è stata sposata pienamente da Paul Butler e Magdalene Odundo, i quali hanno ribadito più volte come la nostra città abbia tutte le carte in regola per assurgere a questo ruolo. A tal proposito l’amministrazione comunale, entro il mese di aprile, provvederà alla costituzione di un comitato scientifico, del quale hanno dato disponibilità a farne parte entrambi gli studiosi inglesi, che sviluppi dettagliatamente l’idea progettuale.” “Abbiamo visitato altri centri in Europa e abbiamo notato che Gualdo Tadino dispone di tutto ciò che serve per realizzarvi un centro internazionale – hanno evidenziato Paul Butler e Magdalene Odundo - Qui si potrà legare la tradizione italiana alle nuove forme di arte.” “Da parte della Pro Tadino non può esserci che piena soddisfazione – ha commentato il presidente Paola Moriconi – Sapevamo di possedere un grande patrimonio artistico proveniente dal Concorso Internazionale e dopo questa visita ne abbiamo avuto un’autorevolissima conferma. Negli ultimi quattro anni l’impegno della nostra associazione è stato mirato al recupero e alla valorizzazione di tali opere. Adesso siamo passati ad individuare gli step che porteranno, entro un determinato lasso di tempo, alla fruizione da parte del pubblico di questa ricchezza culturale.”