Botta e risposta a Gualdo Tadino sul tema dei rifiuti.
Stretta dell'amministrazione comunale che passa ai ripari dopo l'incremento nel primo semestre 2025 di indifferenziato che rischia di minare il buon lavoro fatto negli ultimi anni. Si tratta di 2 tonnellate in più rispetto allo stesso periodo del 2024.
Da lunedì 21 luglio, ha annunciato la vice sindaco Paola Gramaccia, chi conferirà il rfiuto indifferenziato domestico nella raccolta porta a porta all'interno di sacchi neri condominali dove non è possibile ispezionare il contenuto, vedrà il sacco non ritirato dagli operatori Esa. Si dovranno usare gli appositi sacchetti che sono ritirabili il lunedì ed il giovedì dalle 8 alle 9.30 presso la portineria del Municipio Infopoint e il martedì ed il sabato dalle ore 8 alle ore 12 presso ESA
Sulla questione interviene con una nota il gruppo di opposizione Rifare Gualdo “È inaccettabile che una decisione così impattante sulla vita quotidiana dei cittadini, come lo stop ai sacchi neri per l’indifferenziata, venga comunicata quasi esclusivamente attraverso social e siti online, senza una capillare informazione diretta alla popolazione, specie alle fasce più anziane o meno digitalizzate.”
“Siamo favorevoli a tutte le misure che migliorino la qualità della raccolta differenziata e la tutela ambientale,” dichiarano i consiglieri di Rifare Gualdo, “ma è paradossale che i cittadini, dopo aver pagato regolarmente la TARI, siano costretti a recarsi personalmente presso il Centro di Raccolta o gli uffici Sogeco per ritirare i sacchi, con disagi soprattutto per anziani, persone con disabilità o chi non dispone di mezzi propri.“
Gubbio/Gualdo Tadino
16/07/2025 16:15
Redazione