Gualdo Tadino, mozione di Rifare Gualdo e FI sulla promozione della fascia appenninica

Valorizzare la città di Gualdo Tadino e tutta la fascia appenninica.

Lo chiedono i gruppi consiliari Rifare Gualdo e Forza Italia.

"Per oltre un decennio, l'amministrazione di Gualdo Tadino è rimasta immobile, incapace di instaurare un dialogo efficace con gli altri comuni della Fascia Appenninica e di costruire un brand territoriale unitario - si legge in una nota -  Un'inerzia che ha penalizzato il territorio e che ora va superata con azioni concrete."

Per questo è staat presentata una mozione in Consiglio Comunale che impegna il Sindaco e la Giunta a lavorare concretamente per la creazione di un brand territoriale unitario, capace di dare coerenza e riconoscibilità all'offerta turistica e culturale del comprensorio. Si chiede l'istituzione di un tavolo di lavoro intercomunale che coinvolga amministrazioni locali, enti territoriali, associazioni di categoria, imprese e realtà associative, al fine di definire le linee strategiche e operative del progetto. Inoltre, si propone di predisporre uno studio preliminare per individuare le migliori modalità di realizzazione e gestione del brand, valutando anche la creazione di un organismo dedicato o di una cabina di regia intercomunale. Fondamentale sarà anche attivare canali di finanziamento, sfruttando fondi regionali, nazionali ed europei per sostenere le attività di promozione e sviluppo legate al progetto.

“Non vogliamo un semplice logo o una campagna di facciata – sottolineano i promotori della mozione – ma un vero e proprio strumento operativo, capace di mettere in rete istituzioni, operatori economici e cittadini per rilanciare il territorio in modo strutturato e duraturo. Abbiamo tutte le potenzialità per rendere la Fascia Appenninica una destinazione attrattiva e competitiva: sta a noi cogliere questa opportunità.”

La mozione è stata presentata dai consiglieri Simona Vitali, Cinzia Natalini e Chiara Casciani del gruppo consiliare Rifare Gualdo, insieme a Fabio Viventi di Forza Italia. Ora la palla passa all’amministrazione, che dovrà dimostrare se intende finalmente abbandonare l’inerzia degli ultimi undici anni e lavorare per il rilancio di Gualdo Tadino e della Fascia Appenninica.