Gualdo Tadino, niente bilancio, salta ancora il consiglio comunale

Non ce la fa nemmeno al secondo tentativo il sindaco Morroni di Gualdo Tadino a far approvare, ormai fuori dai tempi di legge, il bilancio preventivo 2013. La seduta consiliare convocata per le 21.15 di questa sera si è insediata alle 21.45 grazie alla presenza in aula dei due consiglieri dei socialisti, Scassellati e Bazzucchi, e del consigliere dei progressisti, Pascolini, che hanno garantito il numero legale . Assenti le altre opposizioni ( Pd, Rifondazione, Gruppo Misto ) e i consiglieri di maggioranza Gianni Paoletti ( Sms ) ed Olga Fioriti ( Pdl , quest'ultima ha presentato certificato di malattia di 30gg). Socialisti e progressisti, ad inizio seduta, hanno chiesto di anticipare il punto che prevedeva la discussione dell'attualizzazione delle royalties derivanti dalle pensiline fotovoltaiche: "Unico punto per il quale - ha detto il capogruppo socialista Angelo Scassellati - le opposizioni presenti in aula garantiscono il numero legale". E' così passato a maggioranza ( 8 favorevoli , 2 contrari, i socialisti, e Pascolini non partecipante al voto) l'accordo tra Comune ed Ecosuntek ( stasera presenti in aula come spettatori anche rappresentanti della società ) che prevede il pagamento subito, piuttosto che dilazionato in 20 anni, da parte dell'azienda al Comune , di 251 mila euro quale corrispettivo per l'autorizzazione alla costruzione di pensiline fotovoltaiche su terreno pubblico. Il Comune da parte sua ha concesso per 20 anni il diritto di superficie dove insistono gli impianti alla società fidejussoria cui è collegata Ecosuntek. Approvato il punto, i socialisti e i progressisti sono usciti dall'aula facendo mancare il numero legale e costringendo il presidente Vecchiarelli a sciogliere la seduta. Non sono dunque potuti entrare nemmeno questa sera i due consiglieri Biagiotti e Albrigi che vanno a sostituire i dimissionari Abbati ed Arnesano, ma soprattutto non si è votato nuovamente stasera il bilancio preventivo. La Prefettura ha dato tempo all'amministrazione comunale fino al 22 dicembre per licenziare l'atto, dopo di che invierà un commissario per l'approvazione del bilancio e scioglierà il consiglio . Il presidente Vecchiarelli si è detto pronto a convocare nuovamente la massima assise, se necessario anche ogni 24 ore con il carattere dell'urgenza. Il sindaco Morroni, da parte sua, ha pesantemente stigmatizzato il comportamento degli assenti, specie degli alleati di governo: " Su di loro - ha detto - ricadano le colpe di quello che a Gualdo poteva essere fatto e non verrà fatto".