Gualdo Tadino premia l’impegno, quello nello studio e nella ricerca scientifica, quello nel campo medico e sociale. E’ questo il filo rosso che collega tra loro i premi e riconoscimenti consegnati in questo 15 gennaio dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimiliano Presciutti a gualdesi presenti e scomparsi in occasione della festività del Beato Angelo. Il premio intitolato al patrono è andato al professor Giovanni Carlotti, fisico presso l’ateneo di Perugia e referente del progetto “Rete” dell’associazione “Educare alla vita buona”, vincitore di un premio nazionale per il contrasto della povertà educativa. Carlotti, nel ricevere il premio dalle mani del sindaco con accanto il vescovo Domenico Sorrentino, ha voluto ricordare il senso del progetto Rete: consentire a tanti bambini e ragazzi di avere accesso a una formazione di qualità attraverso laboratori ed iniziative che vedono impegnate istituzioni come volontari che mettono a disposizione il loro tempo per donarlo alla comunità. Per Carlotti una soddisfazione non solo personale, ma corale per tutta l’associazione di cui fa parte. Premio alla memoria del dottor Carlo Farneti, medico ortopedico di recente scomparso, ritirato dalla famiglia a cui è andato il riconoscimento per il grande attaccamento e dedizione alla professione svolta con profinde doti umane. Menzione speciale alla memoria della professoressa Maria Dorotea Materazzi, insegnate di lettere presso il liceo Casimiri, scrittrice, educatrice di tante generazioni di gualdesi, collaboratrice ed animatrice dell’Unigualdo, fautrice di un laboratorio di lettura per bambini della scuola primaria. Come ogni anno, in questa occasione, sono stati consegnati riconoscimenti a quei donatori di sangue iscritti al’Avis che hanno raggiunto la soglia delle 100 donazioni, ovvero Maurizio Brunetti, Antonio Bossi e Alessandro Gambini consegnati, insieme al sindaco, dal presidente sezionale Francesco Macchiaroli. Parterre di autorità per questo momento istituzionale, dal Prefetto Claudio Sgaraglia, al Questore di Perugia Mario Finocchiaro, al Procuratore presso la Corte d’appello di Perugia Fausto Cardella, insieme ai comandanti regionali e provinciali della forze dell’ordine. Per la Regione presente il vice presidente del consiglio Paola Fioroni e il vice presidente della giunta Roberto Morroni.