GualdoCasacastalda, il baby Gaggioli: "Grazie a Francioni e Giunti, ora ipotechiamo la salvezza"

Il GualdoCasacastalda si prepara alla sfida di sabato in casa del Flaminia, in un vero e proprio match che potrebbe consegnare o per lo meno mettere una bella pietra miliare sulla salvezza per il team di patron Minelli in caso di tre punti. Tutti a disposizione eccezzion fatta per Ctroneo che continua il lavoro a parte e cerca di recuperare terreno per essere disponibile per la panchina per la gara in terra laziale, ancora assente Gramaccia che dalla prossima settimana tornerà in gruppo. La parola però passa al giovanissimo centrocampista Yari Gaggioli (nella foto), classe '96, uno dei frutti del tanto e buono lavoro del settore giovanile curato dal direttore Francesco Luciani, il quale ormai è in pianta stabile con la prima squadra dopo un periodo no dettato da alcuni infortuni: “Diciamo che un primo infortunio l'ho accusato nei pirmi mesi di campionato con un piccolo stiramento, poi però devo dire grazie a Francioni per avermi dato l'opportunità di tornare in prima squadra dopo la preparazione estiva, e grazie a lui ho fatto anche le prime presenze in campionato. Ora, dopo aver recuperato dallo stop dettato da un piccolo intervento al menisco, sono riuscito a tornare a giocare e qui devo dire grazie a Giunti che per mia fortuna mi vede come un elemento utile alla causa. Io posso far solo del mio meglio cercando di dare il massimo per poteri giocare un eventuale riconferma”. Dopo tre partite condite da due pareggi e una sconfitta, il GualdoCasacastalda cerca la vittoria sul difficile campo del Flaminia: “Partita difficile come tutte del resto, ma penso che se ritroviamo un po' di brillantezza possiamo portare a casa l'intera posta in palio. La squadra è buona soprattutto dopo un mercato di dicembre con i fiocchi, abbiamo tutte le armi per toglierci da qui alla fine qualche bella soddisfazione”. I play off sono a portata di mano? “Preferisco di non parlare dei play off, l'unica volta che abbiamo detto qualcosa a riguardo è coincisa proprio con questo periodo non del tutto fruttuoso, mi riserbo quindi da esprimere i commenti, c'è ancora una salvezza matematica da conquistare”. Qualche errore abritrale di troppo ha condizionato forse in maniera decisiva l'andamento di queste tre gare? “I vari arbitri magari qualcosa hanno sbagliato, ma anche noi lo abbiamo fatto. Guardiamo prima ai nostri errori poi a qualli degli altri, arbitri compresi, dobbiamo e possiamo dare tutti qualcosa di più e questa è l'unica cosa che conta”. Concludiamo proprio parlando di te, nel dopo gara con l'Ostia Mare mister Giunti ha avuto grandi parole di elogio per te, che effetto di fa? “Mi fa molto piacere e mi carica assai, sentire il tuo allenatore che dice cose positive su quello che fai in campo non può che essere uno stimolo per fare ancora meglio. Certo non è facile visto anche che sono il più piccolo e giocare con gente che magari è più veccchia e che ha esperienze in questa categoria o addirittura nei professionisti è tutto meno che facile. Io ci provo e spero alla fine dell'anno di strappare una bella e piena sufficenza.”