Guasticchi (Pd): "Primarie? Scelta obbligata per le candidature"

"La scelta dei candidati decisa nei direttivi di partito e' una bieca azione di cencelliana memoria". "Noi vogliamo fare politica, vogliamo che il centro sinistra vinca e non vogliamo sentirci dire che chiedere le primarie e' anomalo, antistorico e grave": cosi' il presidente della Provincia di Perugia, il renziano Marco Vinicio Guasticchi, secondo il quale "le primarie sono un passo obbligato per dare credibilita' ai nostri candidati" ed e' "necessario dare la parola a chi deve scegliere . Parlando ieri sera alla festa democratica del Pd di Perugia, Guasticchi ha poi criticato la scelta di sopprimere le Province, definendola ''una vicenda molto all'italiana. Si e' voluto dare semplicemente una risposta a chi urlava di piu'. Oggi, infatti, queste istituzioni non sono strategiche per chi governa. Si vogliono togliere le Province senza considerare che poi sara' anarchia". Per Guasticchi, "i costi della politica non sono questi: i costi veri sono quelli che non si vuole far emergere. I costi della politica vanno da Regione a Parlamento: si tolgono le Province, si tagliano risorse agli enti, ma i parlamentari, i consiglieri regionali restano tranquillamente in posizioni senza responsabilita' dove votano leggi che scrivono altri".