Guasticchi in tour per Renzi

“Il sindaco di Firenze è stato accusato di essere una bolla mediatica, un format 2.0, di lanciare segnali attraverso i network, di essere un giamburrasca dei teenager. Come se il sindaco di Firenze non avesse una programma ben delineato e come se questo programma fosse privo di contenuti. Ebbene, è stato ampiamente dimostrato il contrario, anche nelle serata di ieri, nel confronto televisivo sulla Rete 1, Bersani Renzi, dove la sostanza dell’impianto progettuale di quest’ultimo è stata snocciolata con proposte e dati concreti. Senza contare che sono molto numerosi i volontari che lavorano, dappertutto, per far conoscere il programma di Renzi e per farlo votare, contribuendo a portare in questo modo una ventata nuova e nuovo entusiasmo per ripartire con vigore all’interno del Pd”. Sono le parole del presidente della Provincia di Perugia e membro del Pd Marco Vinicio Guasticchi il quale in prima persona e in maniera operativa sta lavorando attivamente per convincere gli indecisi. “Nel mio tour – ha detto Guasticchi – ho ripristinato il vecchio modo di fare politica. Ho deciso di andare in giro con la mia jeep, con il materiale propagandistico nell’auto, e, forse, se sarà possibile, voglio anche, in questi ultimi giorni, sperimentare i megafoni che ho posizionato sopra il tetto dell’auto. Dopo il lavoro che ogni giorno svolgo in Provincia, vado in giro per contattare giovani e anziani, per parlare con loro e convincerli a votare tutti insieme, nonni e nipoti, Matteo Renzi che adesso rappresenta davvero una speranza per tutti”. “Sono rimasto davvero colpito – è la riflessione di Guasticchi – dalla massa di gente che ha letteralmente invaso il Centro Congressi ‘Capitini’ quando Renzi ha chiuso la sua campagna delle primarie a Perugia. Tra queste mi sento in dovere di sottolineare la presenza della vedova Gianna e della figlia Tiziana di un presidente importante della Provincia di Perugia, Umberto Pagliacci che, come tutti sanno, ha avuto un grande ruolo nella storia della sinistra umbra e una forte presenza, anche come amministratore delle Istituzioni locali.