Gubbio: è bufera sulle indennità tra Comune e sindacati

E' bagarre a distanza tra sindacati e Amministrazione comunale a Gubbio. Oggetto della polemica, le indennità nei confronti dei dipendenti e i criteri distributivi adottati dal Comune eugubino. L'assemblea dei lavoratori del Comune di Gubbio si è tenuta ieri mattina. Un'assemblea "partecipata ma non partecipatissima - è detto in un comunicato dei sindacati - anche a causa del clima che si è venuto a determinare riguardo le problematiche relative al personale". Il riferimento è alle polemiche dei giorni scorsi con una iniziativa dell'opposizione di centrosinistra (Pecci dei Ds) e con un botta e risposta al veleno con tanto di manifesti tra opposizione e Giunta, riguardo le quali il sindacato ha precisato di essere del tutto estraneo. "L'assemblea, dopo un ampio dibattito - spiega la nota - ha dato mandato di mantenere la posizione assunta dalle rappresentanze sindacali nella riunione del 9/11/06 e nello specifico riconferma la richiesta di risorse aggiuntive da destinare al miglioramento dei servizi e la piena applicazione del contratto integrativo d'Ente (C.I.D.) sottoscritto lo scorso anno comprese le dichiarazione a verbale fatte dalle 00. SS. e della R.S.U.". Nella riunione sindacale del 9 novembre scorso in particolare il segretario comunale Grilli aveva illustrato le indicazioni dell'Amministrazione: "Per quanto concerne le risorse destinate alla giunta, la stessa si impegna laddove sussistano somme residue rispetto al 45% a loro destinato, a rigirarle a favore della produttività generale - recitava il verbale - Si impegna inoltre a tener fede a tutti gli altri impegni presi nel CCID per l’anno 2006. Una possibile ricontrattazione è possibile solo a partire dal 2007". Dalla riunione di ieri però è emerso che da parte del Comune "non sono state riconfermate le somme dell’art. 15, comma 5, del CCNL 01.04.1999". Per queste somme i sindacati "non condividendo tale scelta ne chiedono il reintegro, in particolare per quanto concerne le somme destinate dalla Regione al personale assunto a tempo determinato, e diffidano l’amministrazione comunale di procedere alla distribuzione di qualsiasi somma ad esclusione delle indennità fisse e riconti di seguito elencate (indennità di comparto, progressioni ecc. già attribuite, retribuzione posizione e risultato delle p.o., indennità aggiuntiva insegnanti, indennità di direzione ex VIII livelli, indennità di rischio, indennità di reperibilità, indennità di turno, indennità festivo (vigili, IAT, Stato civile), indennità maneggio valori, indennità di disagio, compensi art. 21 e 22 del CCID per i quali per il 2007 si chiede la riparametrazione)". I sindacati stessi si riservano di convocare a breve termine un’assemblea del personale per illustrare la situazione venutasi a determinare anche a fronte delle risposte negative date dall’amministrazione alle richieste formulate. Anche la FP CISL territorio di Perugia "preso atto della non ricomprensione e diversità di trattamento riservata ad alcuni dipendenti comunali, insegnanti, si sente in dovere di evidenziare tale disagio e sollecita di nuovo l’amministrazione comunale di Gubbio a ricomprendere tali problematiche quali prioritarie rispetto all’assetto organizzativo del proprio ente e chiede inoltre certezza degli atti riguardanti i propri dipendenti sia formali che applicativi delle norme contrattuali, onde evitare disparità di trattamento o equivoci in merito agli stessi".